ASSEMBLEA PARRUCCHIERI: “UNITI PER AFFRONTARE LA CRISI”

L’assemblea di barbieri, parrucchieri ed estetiste, tenutasi lo scorso 30 gennaio presso la sede Cna di Modica, ha fatto registrare numerosi consensi. Ad accogliere l’iniziativa promossa dall’Unione Benessere e Sanità sono stati numerosi professionisti della provincia desiderosi di far fronte comune al momento di crisi.

 

A tenere le fila dell’assemblea sono stati il presidente provinciale Maria Carmela Modica Belviglio, la responsabile provinciale Antonella Caldarera e il responsabile organizzativo della Cna di Modica, Carmelo Caccamo. L’accorata voce che ne è uscita dall’incontro è quella di combattere congiuntamente il momento di difficoltà che stanno affrontando numerose imprese della provincia. Maria Carmela Modica Belviglio durante il suo intervento ha precisato. “Occorre tenere unita la categoria, a maggior ragione in un momento così complesso e difficile”.

 

Sulla stessa linea d’onda anche le parole della Caldarera, che però non ha evitato di lanciare una sferzata contro i continui controlli Inps: “Si tratta di un’attività legittima, beninteso ma nella maggior parte dei casi un’errata comunicazione verbale mette in difficoltà l’impresa. Non si può colpire solo chi paga le tasse, occorre evitare vessazioni che rischiano di frenare l’azione delle imprese mentre non è colpito chi opera in pieno nell’abusivismo. Vogliamo stare nella legalità, vogliamo rispettare le regole ma non è possibile che qualcuno faccia cassa con le nostre imprese e con i nostri sacrifici. Basta che il dipendente dimentichi la data di assunzione e gli organi di vigilanza colpiscono elevando sanzioni per migliaia di euro. Occorre il verbale di accertamento in modo da poter avanzare le opportune contestazioni”.

 

A tal proposito Caccamo ha dichiarato: “Stiamo già attivandoci per inoltrare una comunicazione al direttore provinciale dell’Inps, con un’apposita lettera in cui avanzeremo specifiche richieste rispetto a questo stato di cose con l’auspicio che possa registrarsi maggiore elasticità nella gestione di una situazione che, davvero, rischia di mettere sul lastrico numerose imprese del settore”. Inoltre, lunedì prossimo, 6 febbraio, le imprese si riuniranno per discutere e deliberare sul regolamento comunale, sulla liberalizzazione delle aperture del settore per poi portare a conoscenza l’Amministrazione comunale della delibera. 

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