ASSEMBLEA CONTRO IL G7 – LA SICILIA REAGISCE AL G7 DI TAORMINA

Il Comitato di base No Muos di Modica, in collaborazione con il Coordinamento provinciale NO G7, il Comitato di Base No Muos Ragusa, il Circolo ARCI “25 aprile” di Monterosso Almo, il Gruppo Anarchico di Ragusa e la CUB – Confederazione Unitaria di Base vi invita a partecipare – sabato 8 aprile, alle ore 18.00, presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso, Corso Umberto I 157, a Modica – alla “Assemblea contro il G7 – la Sicilia reagisce al G7 di Taormina”.

Il 26 e 27 maggio prossimi si svolgerà a Taormina il G7, la riunione dei capi di stato e di governo delle sette maggiori potenze mondiali (U.S.A., Canada, Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia). 
In un mondo nel quale gli 8 uomini più ricchi dispongono di risorse uguali alla somma di quelle a disposizione di 3,6 miliardi di persone più povere (in Italia l’1% della popolazione possiede un quarto di tutta la ricchezza nazionale), questa riunione, come tutte le altre svoltesi in passato, servirà solo a ribadire differenze e privilegi. Servirà a confermare ed estendere gli scenari di guerra, mentre in Europa e negli USA riemergono e si rafforzano logiche populiste e fasciste. Alimenterà le ingiustizie sociali e il razzismo: oggi i migranti muoiono per la mancanza di canali legali  che consentano loro di accedere in modo sicuro in Europa, le merci, invece, sono libere di circolare. Non deciderà nulla, nonostante la drammatica crisi ambientale, per fermare la devastazione del pianeta.
Gli interessi delle grandi potenze capitalistiche, che sempre più coincidono con quelli dei gruppi economici multinazionali, non possono venire prima dei bisogni reali di uomini e donne, della salvaguardia della Terra e delle sue risorse, della tutela dei beni comuni, dei diritti e della democrazia.
Che Taormina ospiti questo vertice non è motivo di vanto. Al contrario, ci sembra drammaticamente coerente con la logica di chi sta trasformando la Sicilia in una terra ostile all’accoglienza di donne, uomini e minori migranti (Frontex, Cara di Mineo e Sistema Hotspot), ma disponibile a subire i peggiori disastri ambientali (dai grandi impianti inquinanti, all’aumento di inceneritori e discariche), mentre si aggravano i processi di militarizzazione, sia rispetto alla circolazione delle idee (controllo della rete), sia disseminando l’Isola di basi militari, italiane, U.S.A. e N.A.T.O. (il MUOS di Niscemi, Sigonella, Augusta-Melilli, Trapani-Birgi, Pantelleria, Lampedusa).
Per questi motivi ci mobilitiamo, e invitiamo tutte e tutti a mobilitarsi, perché, in nome di una Sicilia “terra di pace e di accoglienza”, il G7 trovi una radicale e diffusa opposizione sociale.
Interverrano:
Alfonso Di Stefano: Frontex e la guerra ai migranti a difesa della Fortezza Europa
Pippo Gurrieri: la guerra infinita, militarizzazioni e conflitti dalla Sicilia al resto del mondo
Gianmarco Catalano: Cyber sicurezza, nuova frontiera dell’ordine capitalista 
In contemporanea, presso la Libreria Mondadori di Modica sarà esposta una mostra di disegni sul G7 di Taormina a cura di Guglielmo Manenti.

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