Asp Ragusa. Ad una società di Pisa il servizio di supporto ad anestesisti e rianimatori. Incarico fino al mese di luglio del 2024

Chiara la finalità. Eliminare le liste di attesa per intento, da mesi in atto da parte della direzione strategica, di venire incontro alle esigenze sanitarie dei pazienti e per assicurare una continuità assistenziale non essendo il personale in servizio in numero sufficiente a garantire le richieste. L’Azienda sanitaria iblea ha aggiudicato il servizio di supporto per attività medico specialistiche di anestesia e rianimazione ad una società con sede legale a Pisa, la GAP ST. L’operazione, valida per 10 mesi, avrà un costo di 1.039.497,60 euro così suddivisa: per i restanti tre mesi del 2023 la somma è di 314.678,54 mentre per i 7 mesi del 2024, fino al 31 luglio, spesa prevista 734.249,95. Il direttore esecutivo del contratto (DEC) sarà il dott. Rosario Trombadore. I servizi sanno spalmati negli ospedali dell’Azienda, da Ragusa a Modica a Vittoria.

Procedure seguite con il conforto del Dipartimento per la pianificazione strategica che ha ritenuto che l’Asp di Ragusa potesse procedere all’acquisizione di servizi di gestione medica rivolgendosi all’esterno.

Da Ragusa, già nei primi giorni del mese di luglio, era stata chiesta all’Assessorato regionale alla Sanità una specifica autorizzazione all’esternalizzazione dei servizi medici dell’area emergenza/urgenza dell’Azienda. Una circolare assessoriale prima, risalente al 21 luglio scorso, ed un’autorizzazione specifica del 5 settembre poi ha permesso di chiudere il cerchio affrontando così le note difficoltà di reclutamento di medici anestesisti riscontrate durante le numerose procedure di selezione regolarmente indette da questa Azienda.

Il Commissario straordinario dell’Asp, Fabrizio Russo.

“Il recupero delle liste d’attesa passa inevitabilmente da un incremento dell’attività chirurgica operatoria, che richiede uno sforzo commisurato sia in termini di risorse umane che professionali. Purtroppo, come accade in molte realtà sanitarie, anche la nostra Asp deve far fronte a una carenza non banale di medici – ha spiegato Russo – per questa ragione ci siamo mossi nelle direzioni auspicate dal Governo nazionale e dall’Assessorato regionale alla Salute, prevedendo anche un servizio di supporto esternalizzato all’attività di anestesia e rianimazione. Questo supporto, unitamente ai convenzionamenti già attivati, fornirà un valido contributo all’Azienda, ai nostri professionisti e ai pazienti, di cui intendiamo salvaguardare quotidianamente il bisogno di salute”

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