ARRIVATI AD AUGUSTA I “RIMPATRATI” ITALIANI DALLA LIBIA

Con il peggiorare della situazione per l’avanzata jihadista dalla Libia, ora fuggono pure gli italiani che vivono lì.  Ed in nottata sono arrivati nel porto di Augusta i 60 italiani evacuati dalla libia via Malta con un catamarano maltese che ha fatto rotta verso l’isola dei Cavalieri e poi dopo gli opportuni rifornimeti, in Sicilia. Un’escalation comprovata anche da reazioni inedite. Ieri pomeriggio quattro uomini armati di kalashnikov, su un barchino, hanno minacciato una motovedetta della Guardia Costiera italiana che stava soccorrendo un’imbarcazione con migranti a bordo, a circa 50 miglia da Tripoli. Gli uomini armati hanno intimato agli italiani di lasciare loro l’imbarcazione dopo il trasbordo dei migranti. E così è avvenuto.

Intanto nel mare tra la ibia e Lampedusa crescono in misura esponenziale i barchini e d i gommoni carchi di migranti che lasciano la costa libica.

E quello dei mgranti potrebbe essere il problema principale nei prossimi giorni in quanto se l’Isis continua  l’avanzata verso Tripoli allora sorgerà anche un altro grave problema e cioè quello dell’infiltrazione di terroristi jiadisti verso il nostro Paese e quindi verso l’Europa. Insomma una situazione di gravità tale da indurre i paesi Europei a richiedere all’Onu un intervento militare n Libia.

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