Arriva la stangata scuolabus. A Modica costi più alti per andare a scuola. E’ polemica

E oltre al caro diario, c'è anche la stangata scuolabus. Costi più alti per andare a scuola. E' quanto viene denunciato in una lettera aperta inviata al commissario del Comune di Modica da due ex amministratori che sono anche padri. Secondo quanto viene riportato, le recenti modifiche al regolamento per il pagamento della quota dello scuolabus diventano più pesanti per le famiglie. Lo sostengono Francesco Militello e Nino Gerratana rappresentanti il Mpsi coordinamento di Modica. "In qualità di padri prima e di ex amministratori dopo, ci sentiamo in dovere di doverla chiamare in causa per quanto trapelato nelle ultime ore. Contattati da diversi genitori, siamo venuti a conoscenza delle modifiche da Lei apportate riguardo il pagamento della quota dello scuolabus. Come Lei ben sa, gli anni passati chi aveva reddito zero e fino a €20.000 era esente dal pagamento. Lei in questi giorni ha ben pensato di modificare questa norma azzerandola e facendo pagare fino a €55 al mese per bambino, eliminando pure la riduzione per il secondo figlio. Secondo lei, umanamente parlando, era proprio il caso, o meglio, il periodo adatto per attuare tutto ciò?


Usciamo da due anni terribili di pandemia, quello attuale che stiamo vivendo non è affatto migliore, dato gli eccessivi aumenti di materie prime e lei pensa di risolvere così? Con la presente Le chiediamo di valutare la revoca della determina in questione, perché c’è gente che ha perso il lavoro, gente che per portare 20 miseri euro a casa, deve lavorare oltre le 12 ore al giorno e spesso non sono nemmeno sufficienti.
Noi crediamo che sarebbe opportuno che a modificare eventuali tariffe di servizi che l’ente da ai propri cittadini, sia la futura amministrazione, considerato che sarà colei che deciderà il futuro della città e dei cittadini per i prossimi 5 anni.
La invitiamo pertanto a ritornare sui suoi passi, perché altrimenti lei sarà l’artefice di tante famiglie che si sentiranno umiliate per non potere consentire ai propri figli di utilizzare lo scuolabus. E tutto ciò non ci sembra corretto".

E sull'argomento interviene anche Mommo Carpentieri, ex assessore provinciale alla pubblica istruzione che chiede subito la conferenza dei capigruppo nella qualità di consigliere comunale della Lega. "A pochi giorni dalla riapertura delle scuole ecco che, per migliaia di genitori, si presenta quella che è stata vista come una ulteriore e ingiustificata stangata sul budget familiare. Ovvero voler far pagare il servizio di scuolabus anche a chi è stato sempre esonerato perché non percettore di reddito o comunque con un Isee inferiore ai 20 mila euro”. A farsi portavoce delle lamentele di tantissime famiglie modicane è il Capogruppo della Lega, Mommo Carpentieri, che ha già richiesto formalmente la convocazione di una Conferenza dei Capigruppo urgente per discutere dei principali ed attuali problemi cittadini ad iniziare dalla situazione rifiuti per poi porre l’attenzione anche sul caro scuola.


 “Per le famiglie che, fino allo scorso anno erano esenti al pagamento della quota per il servizio di scuolabus, si tratta di una ennesima stangata inferta in un periodo storico già fortemente in sofferenza a causa dall’attuale crisi economica. Inutile ricordare che tutti siamo reduci da due anni di pandemia e che l’attuale rincaro delle materie prime, l’aumento del carburante, delle bollette della luce e del gas, stanno già mettendo a dura prova tantissime famiglie. Costringere queste – continua Carpentieri – a dover quest’anno inoltre sostenere un’ulteriore spesa significherebbe sferragli il colpo di grazia ed a farlo saprebbe proprio l’attuale amministrazione che, al contrario, dovrebbe invece sostenere i modicani in questo periodo particolarmente difficile. Inoltre, altra novità di quest’anno, è che a pagare saranno praticamente tutti i genitori che affidano i propri figli al servizio scuolabus con tariffe che arrivano fino a 25 euro mensili. 

Come se non bastasse si è anche deciso di eleminare la riduzione del 20% per il secondo figlio. Per tali ragioni – conclude Carpentieri – chiedo al Commissario Straordinario di spiegare le ragioni di tali aumenti durante la prossima Conferenza dei Capigruppo di cui mi sono fatto promotore. Si tratta di incontro necessario per trovare una soluzione immediata al caro scuola e per tornare a discutere, inoltre, sull’emergenza rifiuti. Una piaga ancora aperta e che a Modica raggiunge livelli sempre più preoccupanti”.


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