ARRESTI E DENUNCIE DURANTE IL WEEK-END

personale della Squadra Volanti dell’U.P.G. e S.P. a seguito dell’intensa attività di controllo del territorio messa in atto nel decorso week- end, ha proceduto a denunciare un giovane per guida in stato d’ebbrezza e ad arrestare 2 uomini per lesioni aggravate, possesso ingiustificato di armi e ricettazione. 

 

• Il 17 novembre alle ore 23.00 il personale della Squadra Volanti ha notato in Via G. Di Vittorio un auto, il cui conducente guidava violando le norme del codice della strada ed a forte andatura mettendo in pericolo gli altri utenti. Dopo un breve inseguimento, poiché il conducente non si fermava nonostante l’ALT intimato, gli agenti riescono a bloccare il veicolo e procedendo al controllo capiscono subito il motivo per cui il conducente cercava di eludere gli accertamenti. Il forte alito vinoso e la guida irregolare facevano presumere che il conducente avesse assunto alcool, motivo per cui, sottoposto agli accertamenti qualitativi, con il precursore in dotazione alle Volanti, è risultato positivo. Accompagnato presso gli uffici della Polizia di Stato, il giovane ragusano S.G. di anni 27 è risultato positivo ai due controlli, superando per il triplo il massimo consentito. La sanzione, oltre all’immediato ritiro della patente ed alla sospensione da 1 a 2 anni, prevede in questi casi anche il sequestro amministrativo per la confisca del veicolo che con la sentenza di condanna, diventerà di proprietà dello Stato e sarà messo in vendita con asta pubblica.

• 18 novembre, ore 03.00, il 113 suona di continuo, segnalata una rissa in una discoteca di Caucana. Specifici servizi di controllo erano stati predisposti nelle zone limitrofe dei locali rivieraschi proprio per scongiurare l’abuso di alcool alla guida e per effettuare un pronto intervento in caso di chiamata. 

Difatti dalla chiamata passano pochi minuti e 4 volanti arrivano immediatamente nel piazzale del locale pubblico. Le Volanti della Questura di Ragusa bloccano subito due uomini che i presenti riferivano essere gli autori di un’aggressione cruenta con bastoni di grosse dimensioni ai danni degli addetti alla sicurezza. 

In ausilio nel contempo arrivano le Volanti del Commissariato di Comiso e di Vittoria ed il tutto viene tenuto sotto controllo permettendo agli avventori che nel contempo stavano assistendo ai fatti, di continuare la loro serata danzante. 

Le immediate indagini però continuano ed accertati i fatti, vengono tratti in arresto, Gambini Andrea nato il 25.06.1981 e VITALE Gianluca, nato il 08.05.1984 entrambi Comisani. 

I due giovani, entrati all’interno del locale per passare una serata tra amici, hanno un alterco con un altro avventore sferrandogli un pugno ma gli addetti alla sicurezza notano tutto e li accompagnano fuori. 

I due non “digeriscono” il fatto di essere stati allontanati ed iniziano le minacce ai “buttafuori”, ma nonostante questo rimangono all’esterno del locale. Dalle minacce i due giovani passano ai fatti e si recano in auto per prelevare due grosse mazze di legno dal cofano della loro auto. Il tutto viene notato da uno degli addetti alla sicurezza che prontamente chiama il 113, le Volanti convergono subito nella zona segnalata; i due comisani saltano la recinzione del locale ed iniziano a prendere a bastonate i 2 addetti alla sicurezza che si trovavano davanti al locale. In loro ausilio giungono altri due addetti ed anche loro vengono colpiti ma riescono a bloccare uno dei due giovani. Nel contempo numerose le chiamate al 113 da parte dei testimoni; le Volanti appena giunte interrompono la condotta criminale dei due, li bloccano per portarli all’interno dell’auto di servizio nonostante uno di questi stesse provando a fuggire. 

Dal sopralluogo si constata che due erano i bastoni utilizzati della lunghezza di quasi un metro ed entrambi sporchi di sangue. 

I 4 addetti alla sicurezza di un Istituto di Vigilanza di Catania sono stati medicati dal 118 intervenuto sul posto e successivamente dal locale pronto soccorso che li ha giudicati guaribili con una prognosi che va dai 7 ai 21 giorni, rispettivamente dal meno grave al più grave. 

Dalla perquisizione personale e veicolare è stato possibile rivenire delle sostanze anabolizzanti e per questo motivo Gambini Andrea è stato denunciato per ricettazione di questi medicinali, poiché li ha acquistati senza alcuna prescrizione medica al mercato nero, ovvero provenienti da altro delitto.

I due arrestati pregiudicati per reati specifici sono stati tratti in arresto e messi a disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Ragusa.

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