ARRESTI DOMICILIARI PER “IL LADRO DELLE PANDA”

Modica – Procede con gli arresti domiciliari la vicenda di Sahraoui Karim, giovane tunisino di 22 anni che nella notte tra il 14 e il 15 gennaio scorsi ha scassinato ben 7 autovetture in sosta nelle strade di Scicli.

 

Favorito dalle circostanze di tempo dovute all’orario notturno, Sahraoui aveva sottratto oggetti di poco valore (due accendini, una penna, una torcia ricaricabile a dinamo, un coltello da cucina, alcuni cacciaviti, dei portachiavi e persino una targhetta religiosa in ceramica) oltre che due autoradio e un navigatore satellitare “Tom Tom” per un importo complessivo di circa 300 euro e aveva inoltre tentato il furto di una delle auto scassinate. 

Oggetto dell’infrazione, quattro Fiat Panda, una Fiat Stilo, una Fiat Uno e una Seat Marbella, parcheggiate in diverse strade, in un’area compresa tra Corso Garibaldi e Via Bovio. 

Colto in flagranza di reato da una pattuglia dei Carabinieri, il giovane aveva tentato di disfarsi della refurtiva ma aveva confessato tutto durante il seguente interrogatorio in caserma.

 

Alla scadenza delle 48 ore previste per lo stato d’arresto però, il Gip di Modica non aveva ritenuto necessaria alcuna custodia cautelare per il ragazzo e il provvedimento è stato richiesto dalla Procura di Modica al Tribunale del riesame di Catania. 

 

La richiesta, avanzata dal procuratore capo di Modica Francesco Puleio a seguito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Gaetano Scollo, è stata accolta dai giudici etnei e questi, con provvedimento depositato il 21 marzo 2012, hanno ritenuto errata la mancanza di una forma cautelare osservando che la reiterazione del furto in un breve lasso di tempo, l’abilità mostrata dal ragazzo e l’entità dei danni arrecati alle autovetture sono elementi che fanno ritenere concreta la possibilità che i fatti possano ripetersi nuovamente a danno di altri.

 

Saharaoui Karim è dunque adesso ai domiciliari, con accusa di furto aggravato e di un tentato furto aggravato.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it