ARRESTATO UN TUNISINO PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Nella serata di ieri, personale dei Commissariati di Vittoria e di Modica hanno tratto in arresto ALIM Lofti, cittadino tunisino di anni 28, con precedenti di polizia, domiciliato a Vittoria, in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. La collaborazione tra i due Commissariati della provincia è sorta a seguito di una serie di identificazioni sul territorio di Vittoria di soggetti provenienti dal versante modicano, probabilmente con l’intenzione di acquistare sostanza stupefacente.

Una volta verificata la personalità dei soggetti identificati e individuato, con un ampio margine di probabilità, il luogo di acquisto della sostanza stupefacente, i Dirigenti dei due Uffici decidevano di approntare un servizio teso ad individuare ed arrestare gli spacciatori. Nel pomeriggio di ieri, il controllo del territorio a Vittoria, soprattutto nella zona di piazza Senia, veniva intensificato con l’ausilio di personale proveniente da Modica fino a quando si riusciva ad intuire chi potesse essere il probabile fornitore. Veniva predisposto un servizio di osservazione che permetteva di intercettare tre giovani i quali, a bordo di un’autovettura, erano stati visti, poco prima, fermarsi accanto ad un uomo, scambiare, attraverso il finestrino dell’auto, dei soldi in cambio di alcuni involucri per poi allontanarsi. I tre soggetti, provenienti da Ispica, venivano sottoposti a perquisizione e, all’interno delle tasche dei giubbotti, venivano rinvenuti gli involucri visti in precedenza contenenti alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina dal peso complessivo di circa 5 grammi.

Nel frattempo, altri operatori fermavano l’uomo con il quale era avvenuto lo scambio, identificato nell’ALIM Lofti, addosso al quale venivano rinvenuti 210 euro in banconote di vario taglio. Il denaro, ritenuto provento dello spaccio, è stato sottoposto a sequestro così come la sostanza stupefacente. I tre giovani ispicesi venivano segnalati alla Prefettura di Ragusa in quanto assuntori di sostanza stupefacente ed a colui che si trovava alla guida dell’autovettura veniva ritirata la patente. ALIM Lofti veniva accompagnato al Commissariato di Vittoria dove veniva dichiarato in arresto e, dopo le formalità di rito, tradotto alla  casa circondariale di Ragusa a disposizione del magistrato di turno, dr. Marco ROTA. D.R., cittadino rumeno di anni 39, è stato segnalato all’autorità giudiziaria in quanto ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e minacce. Ieri sera, una pattuglia di Volante interveniva presso un’azienda agricola di contrada Perciata in quanto era stato segnalato un probabile furto in atto.

Gli operatori, giunti sul posto, constatavano che non si trattava di un furto, ma avevano la presenza di una donna rumena che raccontava di essere perseguitata dal suo ex convivente il quale, poco prima, si era recato da lei minacciandola e cercando di entrare in casa danneggiando una finestra ed una porta dell’abitazione all’interno della quale la donna si era rifugiata. Invitata in Commissariato, la vittima raccontava che da alcuni mesi aveva interrotto un rapporto sentimentale che durava da alcuni anni con un uomo, suo connazionale, in quanto questi la picchiava costantemente, anche e soprattutto per futili motivi, utilizzando bastoni o altri corpi contundenti. Abbandonata la casa dove vivevano insieme, era stata ospitata da alcuni amici all’interno dell’abitazione dove l’uomo aveva cercato di entrare.  La vittima forniva le generalità del suo ex convivente il quale, a seguito di una breve indagine, è stato compiutamente identificato e segnalato all’autorità giudiziaria.

 

 

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