È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARRESTATO “TOPO” D’APPARTAMENTO
23 Ago 2012 09:10
Erano circa le due del mattino quando una volante del Commissariato di Vittoria è transitata dalla via Cacciatori delle Alpi ed agli agenti non è sfuggito il portone di un’abitazione socchiuso. Considerata la tarda ora e l’assenza di persone nelle vicinanze i poliziotti si sono avvicinati a controllare ed hanno notato dei chiari segni di effrazione provocati alla serratura con un piede di porco ed un grosso cacciavite che venivano rinvenuti, hanno deciso così di verificare la situazione, si sono introdotti all’interno ed hanno notato due soggetti che alla loro vista si davano alla fuga per delle scale che portavano sulla terrazza della casa. Uno, in particolare, con un salto riusciva a raggiungere lo stabile attiguo e per la particolare conformazione di quella casa ad allontanarsi dal luogo. L’altro invece precipitava rovinosamente all’interno di un cavedio e pertanto era raggiunto ed immobilizzato.
L’uomo, un niscemese di 46 residente a Vittoria, pregiudicato per rissa e resistenza a pubblico ufficiale, è stato tratto in arresto per il reato di tentato furto in concorso.
A causa della caduta da una altezza di quattro metri è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Le indagini volte all’individuazione del complice hanno inoltre permesso di denunciare in stato di libertà un vittoriese di 50 anni. In particolare, si è giunti alla sua identificazione grazie agli accertamenti eseguiti dalla polizia scientifica sulle tracce lasciate da costui sul luogo del delitto.
Un altro intervento della volante si è reso necessario in una contrada cittadina quando una richiesta è giunta al commissariato da parte di un uomo di origine tunisina. Gli agenti raggiunto tempestivamente il luogo hanno impedito più gravi conseguenze dato che era in corso una violenta lite all’interno di un nucleo familiare interetnico di romeni e tunisini.
E’ stato così denunciato in stato di libertà un romeno di 30 anni per i reati di minaccia, violenza privata e lesioni personali.
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