ARRESTATO SU ORDINE DI CARCERAZIONE PREGIUDICATO PER VIOLENZA SESSUALE

Nella nottata appena trascorsa, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria impegnati negli specifici servizi di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in due diversi episodi, due pregiudicati, uno su ordine di carcerazione e l’altro in flagranza di reato per la violazione degli obblighi alla misura di prevenzione a cui era sottoposto.

In particolare nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Vittoria davano esecuzione ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Apello di Milano nei confronti di Pompella Giuseppe, vittoriese 61enne, pensionato pregiudicato. L’uomo, infatti, deve scontare una pena residua di tre e mezzo di reclusione per una violenza sessuale aggravata commessa nel luglio del 1998 in Buccinasco in provincia di Milano. Al termine della compiuta identificazione l’uomo veniva tradotto presso il carcere di Ragusa.

Il secondo episodio verificatosi verso le 03:30 della notte scorsa, ha visto impegnati i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria che, a seguito di una segnalazione di una rissa in corso, intervenivano in via Ruggero Settimo presso l’abitazione di una donna. Giunti sul posto i militari effettivamente contestavano esserci ancora i segni di un violento litigio, tra cui un cavo d’acciaio ricoperto in gomma e vetri infranti a terra, che sicuramente aveva coinvolto la proprietaria di casa e altre persone. A seguito di un’attenta ispezione dell’abitazione, i Carabinieri intervenuti sul luogo individuavano all’interno di una stanza buia Baggieri Daniele, 31enne, pregiudicato, vittoriese, che sapendo di essere obbligato a permanere durante gli orari notturni nelle propria abitazione sita in tutt’altra parte della città, tentava di nascondersi per non essere colto nella flagranza della violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione a cui era sottoposto. Accompagnato presso gli uffici del Comando della Compagnia il Baggieri veniva dichiarato in arresto e quindi trasferito presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ora i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile stanno investigando per individuare tutti i partecipanti alla rissa in cui erano stati coinvolti il Baggieri e la donna proprietaria dell’abitazione a cui lo stesso è legato sentimentalmente. Proprio i motivi sentimentali sembrano essere all’origine del violento litigio evidentemente interrotto dall’arrivo dei Carabinieri e che avrebbe potuto portare ad ulteriori conseguenze.

 

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