Arrestato per rapina aggravata, Cassazione annulla

Era stato arrestato lo scorso mese di marzo per lesioni e rapina aggravata ai danni di un piccolo imprenditore agricolo dello Sciclitano. Secondo quanto ricostruito nelle indagini, tre soggetti si erano presentati nell’azienda di un anziano imprenditore agricolo a chiedere lavoro. L’anziano li aveva invitati a presentarsi il mese successivo per la raccolta del pomodoro; i tre si erano quindi allontanati per poi ritornare, spingere a terra l’anziano che subì delle lesioni, e rapinarlo del portafoglio che conteneva 60 euro. Lesioni e rapina aggravata, le ipotesi di reato.

La Cassazione ha annullato

Gli inquirenti sottoposero all’anziano un fascicolo fotografico e in base alla descrizione, venne arrestato K.F. 26enne di Scicli. Il fermo venne convalidato e confermato dal Riesame. Il difensore di K.F., l’avvocato Edoardo Cappello ha presentato ricorso in Cassazione lamentando una questione procedurale e l’attendibilità della identificazione fondata su elementi che a suo avviso non indicherebbero tra gli autori della rapina il suo assistito tra l’altro riconoscibile da altre caratteristiche ben visibili a cui l’anziano non avrebbe fatto caso. La Cassazione ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, senza rinvio, scarcerando il 26enne.

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