La nona edizione dell'(H) Open Week, promossa dalla Fondazione Onda ETS in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna, si presenta come un’importante iniziativa volta a promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Le iniziative saranno valide dal 18 al 24 aprile. Numerose sono le attività e i servizi offerti durante questa […]
ARRESTATO DALLA POLIZIA IL RESPONSABILE DI CINQUE RAPINE
19 Lug 2011 07:31
Nell’ambito dell’attività info-investigativa esperita per contrastare il fenomeno delle rapine ai danni di istituti bancari, personale della Squadra Mobile di Ragusa unitamente ai Commissariati di P.S. di Vittoria e Comiso , al termine di una variegata e complessa attività, nella mattinata odierna ha tratto in arresto CANNATA Guglielmo , vittoriese di anni 23, in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Ragusa Dr. Claudio Maggioni su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica D.ssa Serena Menegucci.
Il predetto, armato di taglierino, utilizzando il medesimo “modus operandi” si è reso responsabile di 5 rapine in banca ,(banca Carigi S.P.A. ag. di Comiso – banca Credem, ag. Di Vittoria – Banca Agricola popolare di Ragusa , ag. di Pedalino – Banca Unicredit, ag. di Vittoria, banca Monte dei Paschi di Siena, ag. di Vittoria), tutte commesse tra il febbraio e maggio u.s. nel corso delle quali si impossessava, previa minaccia ai cassieri, della somma di euro 35.000 circa, unitamente ad un complice in via di identificazione. Le indagini esperite dagli uffici operanti , resi difficili dall’incensuratezza del malvivente hanno preso spunto dalla perfetta conoscenza della realtà criminale vittoriose avvalendosi inoltre dell’importate contributo della Polizia Scientifica per quanto concerne la comparazione delle immagini a circuito chiuso degli istituti depredati con le caratteristiche fisico somatiche del Cannata Guglielmo sconosciuto agli archivi di Polizia.
Dopo le formalità di rito, il CANNATA Guglielmo è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa, a disposizione dell’A.G. coordinatrice.
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