ARRESTATO DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI VITTORIA

 

Il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Stazione di Scoglitti prosegue con l’obiettivo, tra gli altri, di individuare e scoraggiare eventuali forestieri alla commissione di reati ai danni di abitazioni e residenti del luogo.

Nella giornata di ieri i Carabinieri della marina vittoriese, nel corso dell’ordinario servizio di controllo del territorio, hanno notato  una Honda modello Hornet con due soggetti a bordo aggirarsi con fare sospetto nelle strade di Scoglitti. Insospettiti dal loro atteggiamento e non riconoscendoli quali residenti della zona i militari decidevano di fermarli, ma alla vista degli stessi i forestieri cercavano di cambiare strada venendo però prontamente bloccati ed identificati quali pregiudicati gelesi, di cui uno minorenne. Da controlli più approfonditi svolti anche con il supporto dei colleghi del Reparto Territoriale Carabinieri di Gela, il maggiorenne tale DI STEFANO Saverio, 20enne, celibe, disoccupato, pregiudicato per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, risultava sottoposto  alla misura di prevenzione della “Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Gela”, essendo pertanto in palese violazione delle prescrizioni impostegli dal Tribunale di Caltanissetta.

Il Di Stefano, a seguito della sua condotta, veniva immediatamente tratto in arresto ai sensi delle normativa prevista dal “Testo Unico sulle misure di prevenzione ed antimafia” e condotto presso la caserma di Via Plebiscito di Comiso, da dove, al termine delle formalità di rito, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea.

Dalle modalità di sviluppo della vicenda, è alquanto verosimile che i due si fossero recati in Scoglitti per commettere o compiere sopralluoghi per furti o rapine, non escludendo che ne avessero già commessi, tenendo anche in considerazione la banalità delle giustificazioni addotte dai due giovani. In attesa di ulteriori indagini, i due forestieri sono stati proposti per l’applicazione del “Foglio di Via Obbligatorio” dal Comune di Vittoria e frazioni, provvedimento preventivo previsto dal nuovo “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione” nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza pubblica e che si trovino fuori dei luoghi di residenza, di rimandarvele, inibendo loro di ritornare, senza preventiva autorizzazione ovvero per un periodo non superiore a tre anni, nel comune dal quale sono state allontanate.

 

 

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