ARRESTATI DUE PREGIUDICATI PER FURTO A BOTTEGA DI ALIMENTARI

Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria impegnati negli specifici servizi di controllo del territorio disposti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten.Col. Nicodemo Macrì, hanno tratto in arresto due pregiudicati sorpresi mentre erano intenti ad asportare generi alimentari da una bottega del centro cittadino. Il servizio, predisposto nell’ambito di una più estesa attività di controllo che viene messa in atto durante il periodo estivo, lasso di tempo in cui le abitazioni cittadine si svuotano in favore di quelle rivierasche, ha visto impegnati i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria che, transitando sulla via dei Mille, alle 02:00 circa di domenica, notavano che la porta di ingresso di una bottega di alimentari era stata evidentemente forzata. Da una immediata ispezione effettuata all’interno dello stesso esercizio commerciale, i militari sorprendevano, Sauna Giuseppe, vittoriese 24enne, pregiudicato, disoccupato, e Zid Hassen, 19enne, nato a Vittoria, anch’egli pregiudicato e disoccupato, ancora intenti ad asportare della merce. Subito dichiararti in arresto per furto aggravato, i carabinieri eseguivano la perquisizione domiciliare delle rispettive abitazioni dei due uomini, di lì distanti poche centinaia di metri, rinvenendo altri due borse contenenti altri generi alimentari sottratti immediatamente prima e che i malfattori pensavano di avere così già assicurato nella propria disponibilità. Al termine dell’attività veniva recuperata merce per un valore commerciale complessivo di circa € 100,00. La refurtiva veniva restituita al legittimo proprietario.

 Al termine delle formalità di rito espletate presso gli uffici della Compagnia di Vittoria, gli arrestati venivano trasferiti presso il carcere di Ragusa e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere di furto aggravato in concorso e danneggiamento. Il Sauna dovrà inoltre rispondere della violazione alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale a cui è sottoposto e per la quale era obbligato a permanere all’interno della propria abitazione durante le ore notturne.

 

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