È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARRESTATI DALLA POLIZIA I FRATELLI GIUNTA
21 Apr 2016 07:29
Si accanivano su ciò che rimane della cooperativa Rinascita di Vittoria, fiore all’occhiello del cooperativismo agricolo degli anni d’oro. Oggi la struttura è in liquidazione amministrativa coatta, abbandonata a se stessa, ai vandali ed ai ladri.
Ieri mattina, alle 10 circa e quindi in pieno giorno sono stati i poliziotti di una pattuglia su auto “civetta” ad accorgersi di tre persone intente a smontare i pannelli di copertura di uno degli edifici. Nonostante non si trattasse di una Volante, i ladri si sono accorti del sopraggiungere degli Agenti e si sono dati velocemente alla fuga interrompendo lo smontaggio delle lamine metalliche, scivolando sul lato nascosto dell’edificio. I poliziotti li hanno comunque raggiunti, riuscendo a bloccarne due che stavano per darsi alla fuga a bordo di una fiat Panda parcheggiata nei pressi. Un terzo è sfuggito alla cattura.
I due soggetti sono i fratelli:
GIUNTA Giovanni, vittoriese di 34 anni, pluripregiudicato e attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Vittoria e
GIUNTA Ernesto, 36 anni, incensurato.
Nel corso della perquisizione personale e dell’autovettura venivano rinvenuti oggetti atti allo scasso che venivano sequestrati così come il veicolo risultato sprovvisto di assicurazione.
I due fratelli sono stati tratti in arresto per il reato di tentato furto pluriaggravato. GIUNTA Giovanni anche per il reato di violazione delle prescrizioni impostegli con la misura di prevenzione.
Quest’ultimo è stato condotto in carcere a Ragusa. Il fratello è stato posto agli arresti domiciliari.
Le indagini coordinate dal s. Procuratore della Repubblica dr. Marco ROTA, proseguono volte ad identificare il terzo complice.
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