Arrestati dalla polizia due giovani spacciatori modicani

La Polizia  di Modica ha tratto in arresto Antonio Sigona di 37 anni, con pregiudizi per reati contro la fede pubblica ed altri di maggiore gravità, e Giancarlo Poidomani, 28 anni, incensurato, entrambi di Modica, sorpresi con 58 grammi di cocaina e materiale per la suddivisione in dosi e la successiva immissione nel mercato della tossicodipendenza.

Ieri sera, mentre alcune volanti del Commissariato di Modica pattugliavano il centro storico, altre pattuglie con personale in abiti civili perlustravano le zone periferiche della città. In un posto di controllo sulla SS.115, nei pressi del cimitero di Contrada S. Antonio, veniva notata una Smart con a bordo due soggetti che alla vista dell’intimazione dell’alt da parte della polizia, anziché rallentare e fermarsi superava velocemente le autovetture incolonnate che la precedevano cercando di darsi alla fuga.

L’immediata azione di coordinamento con le altre pattuglie del Commissariato di Modica dislocate nel territorio per i medesimi servizi di prevenzione e repressione dei reati, consentiva l’arrivo di rinforzi che riuscivano a bloccare l’auto in fuga solo dopo poche centinaia di metri, con una manovra di chiusura a taglio.

Alla vista della polizia i due tentavano, in modo maldestro, di disfarsi di un involucro gettandolo fuori dalla macchina, ma tale azione non sfuggiva agli agenti che lo recuperavano immediatamente constatando che conteneva stupefacente del tipo cocaina.

A seguito di tale scoperta i due complici venivano sottoposti a perquisizione personale che veniva estesa anche all’autovettura su cui viaggiavano e alle rispettive abitazioni.

Tale attività portava al rinvenimento nell’abitazione di Poidomani Giancarlo di un involucro in cellophane nascosto dentro un peluche contenente sostanza del tipo cocaina ed un bilancino di precisione, utilizzato per la suddivisione in dosi della droga.
La sostanza stupefacente complessivamente sequestrata, che risultava del peso di circa 58 grammi, avrebbe fruttato per i due spacciatori un ingente guadagno ammontante ad oltre quindicimila euro.

Il rinvenimento dello stupefacente che i due trasportavano, del peso di 52 grammi verosimilmente appena acquistato in qualche provincia limitrofa e di quello rinvenuto a casa del Poidomani del peso di grammi 6 nascosto all’interno di un peluche, oltre ad un bilancino di precisione utilizzato per la suddivsione delle dosi, acclaravano la responsabilità penale di Sigona Antonio e Poidomani Giancarlo che venivano accompagnati presso gli uffici di via Cornelia e dichiarati in stato di arresto in flagranza di reato per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.

Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ragusa, dopo le formalità di rito i due venivano accompagnati presso la casa circondariale di Ragusa, dove si trovano tutt’ora ristretti in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto operato dalla polizia.

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