È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARRESTATI CINQUE PREGIUDICATI DEDITI AL FURTO DEI CAVI ELETTRICI
13 Mar 2010 16:10
Nella giornata di ieri, a conclusione di un predisposto servizio per il contrasto ai reati predatori, i Carabinieri della compagnia di Vittoria, hanno tratto in arresto cinque uomini pregiudicati per il furto dei cavi di una linea elettrica che fornisce le abitazioni e le aziende agricole della campagna tra Vittoria e Pedalino, frazione di Comiso. In particolare i Carabinieri della stazione di Comiso, che già da tempo stavano investigando su questa particolare tipologia di furti che si verificano periodicamente a danno delle linee elettriche più isolate che corrono lungo strade interpoderali molto poco frequentate specialmente nelle ore notturne, nella nottata di venerdì 12, durante un servizio perlustrativo opportunamente predisposto, sorprendevano cinque vittoriesi che in località contrada Bosco Piano, con l’ausilio di alcune grosse tenaglie e trincia cavi, arrampicandosi lungo i pali di una linea elettrica, ne stavano asportando i cavi. Subito fermati i cinque venivano identificati in Scafidi Vito, 31enne, nullafacente, Grasso Lorenzo 31enne, nullafacente, D’Angelo Devis 25enne, operaio, D’Angelo Massimo, 35enne, nullafacente e Cabibbo Giovanni 43enne, pastore, ritenuto dai militari l’organizzatore delle azioni delittuose. Al termine dell’attività investigativa venivano ricuperati più di kg. 820 di cavi in rame che i cinque malviventi avevano lasciati divisi in matasse (nella foto) in vari punti lungo la linea elettrica con l’intenzione di recuperarli alle prime luci dell’alba per poi rivenderli e trarne un guadagno che, visto il valore attuale della materia prima, potrebbe essere quantificato in qualche migliaio di euro. Lo stesso materiale veniva poi restituito al responsabile di zona della società Enel che sara’ ora impegnata a ripristinare la linea elettrica che, a causa del danneggiamento, ha lasciato al buio per alcune ore le abitazioni e le aziende agricole della zona. I cinque malviventi, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria iblea di fronte alla quale dovranno tutti rispondere di furto aggravato, danneggiamento e interruzione di servizio di pubblica necessità. Ora i carabinieri di Comiso stanno investigando per capire se altri furti analoghi accaduti nei mesi scorsi possono essere riconducibili alla stessa banda. I Carabinieri della stazione di Acate, giorno 11 scorso, hanno tratto in arresto in ottemperanza all’ordine di espiazione pena detentiva in carcere emesso dalla procura generale presso la corte d’appello, Cipolla Francesco, acatese 68enne dovendo espiare oltre due anni di pena poiché condannato per un episodio di violenza sessuale nei confronti di una minore di anni 14 accaduto nel 2005, fatto sul quale avevano investigato gli stessi carabinieri della stazione di Acate che avevano individuato nel Cipolla l’autore del reato.
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