ARRESTATI 18 EXTRACOMUNITARI RESPONSABILI DELLO SBARCO DI 54 CLANDESTINI DI NAZIONALITÀ EGIZIANA

Nella tarda serata  di ieri personale della Squadra Mobile di Ragusa,  unitamente alla Guardia di Finanza Sezione Operativa navale di Messina e Pozzallo ed ai Carabinieri della Compagnia di Modica, dopo intensa attività info – investigativa ha sottoposto in stato di fermo di indiziato di delitto:

KHALIL Mohamed, egiziana di anni 25, IBED Mohamed, egiziano di anni 30,

SALEM Harmen, egiziano di anni 23, ABID Nashat, egiziano di anni 29,

MARAI Waild, egiziano di anni 27, IBED Sami, egiziano di anni 27;

ARAFA Mohamed, egiziano di anni 26, S. I., egiziano di anni 15 (minore),

I. U., egiziano di anni 17 (minore), A. A., egiziano di anni 17 (minore),

ABID Ibrahim, egiziano di anni 30, ABID Mohamed, egiziano di anni 33,

SHAHIN Hamada  egiziano di anni 22, IBEID Hassan, egiziano di anni 21,

IMEDA Iasir, egiziano di anni 37, GHARIB Ansari, egiziano di anni 35,

IBED Atea, egiziano di anni 38, IBED Ramadan, egiziano di anni 21

 

perché gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il positivo risultato ottenuto con l’operazione di P.G. è il frutto di una coordinata attività info – investigativa effettuata dagli uffici operanti.

In particolare intorno alle ore 20,00 di ieri pomeriggio personale della sezione navale della G. di F. di Messina interveniva nelle acque territoriali italiane, dove notava una imbarcazione sospetta che navigava in direzione del litorale siciliano. Pertanto dopo averla seguita, si procedeva a un controllo a bordo del natante battente bandiera Egiziana, e si notava che nella stiva erano nascosti diversi immigrati clandestini. Pertanto l’equipaggio delle motovedette   trainava il motopesca  con a bordo in totale 72 extracomunitari clandestini,  fino a  Pozzallo dove venivano sistemati presso il C.P.A. ubicato nella Palestra del campo sportivo e quivi sottoposti alle procedure di identificazione e fotosegnalamento.                                                           

Per quanto sopra, in considerazione dei gravi e concordanti indizi di responsabilità raccolti, i sopraindicati cittadini extracomunitari venivano sottoposti a fermo di P.G. ed associati presso le Case Circondariali di Modica, Ragusa e il centro di accoglienza per minori di Catania  a disposizione Proc. Capo presso il Tribunale di Modica Dr. Francesco Puleio e del Sost. Proc. della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Catania D.ssa C. SANTOCONO. Ulteriori particolari verranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11,30 presso la Procura della Repubblica di Modica.  

 

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