ARRESTATE 2 PERSONE – DENUNCIATO UN MINORE PER DROGA

Con l’approssimarsi della stagione estiva ed in occasione del lungo ponte tra il 25 aprile ed il primo maggio che, com’è noto produce un aumento di reati contro il patrimonio ed in particolare furti in abitazione favoriti dall’assenza dei proprietari che si trasferiscono nelle zone di villeggiatura, su disposizione del Questore Barboso, sono stati opportunamente  intensificati i  servizi di controllo del territorio, finalizzati ad prevenire tale fenomeno che crea allarme sociale.

 

Per tali motivi il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Modica, diretto dal Comm. C. Dr. Antonino Ciavola, ha potenziato i controlli del territorio con l’impiego di diverse pattuglie,  anche in abiti civili, che hanno consentito di raggiungere risultati positivi.

 

Nel corso dei servizi anzidetti sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catania C.V. di anni 16 ritenuto responsabile di cessione di stupefacente a tre suoi coetanei I.D. di anni 16, C.G. di anni 16 e D.F. di anni 15, i quali, a loro volta sono stati segnalati, quali assuntori di sostanze stupefacenti (cannabis) al competente Ufficio Tossicodipendente della Prefettura di Ragusa. Nell’occorso i citati giovani, prima di far ingresso a scuola (un Istituto Superiore del quartiere Sorda), avevano assunto la droga confezionata in diversi “spinelli” che gli era stata ceduta dal loro coetaneo. A seguito di ciò proprio D.F. aveva in seguito accusato malore e trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale maggiore di Modica.

Oltre ai provvedimenti amministrativi i giovani in questione, dovranno scontare diversi giorni di sospensione contestati dalla Direzione della Scuola.  

 

Altresì nel corso dei servizi in argomento il personale del Commissariato di Modica, ha tratto in arresto (provvedimenti convalidati convalidati dal Tribunale di Modica), i pluripregiudicati Raffaele Coria di anni 55 e Bombardamento Giuseppa, di anni 32 – quest’ultima Sorvegliata Speciale di P.S., i quali in concorso tra di loro si sono resi responsabili di furto aggravato presso un’abitazione del centro storico, dove,

nottetempo, si erano introdotti mediante effrazione della porta d’ingresso, non curandosi

minimamente della presenza dei proprietari che rimanevano notevolmente spaventati per il

reato subito e da dove asportavano due televisori a schermo piatto di notevole valore commerciale, nonché altri accessori ed una consistente somma di denaro.

 

Il personale operante, immediatamente allertato dalle vittime,  dopo avere acquisito sufficienti e validi elementi di prova a carico dei prevenuti, procedeva nella immediatezza dei fatti ad una perquisizione domiciliare presso l’abitazione a loro in uso, che avevano da poco tempo preso nel quartiere di S. Andrea, dove veniva rinvenuta  l’intera refurtiva, che in seguito, previo riconoscimento, veniva consegnata all’avente diritto. Inoltre, si accertava mediante verifica da parte di  personale Enel, che il contatore installato nell’abitazione in questione presentava delle anomalie, in quanto vi era un allaccio abusivo e pertanto in atto un furto aggravato di energia elettrica. Per quanto sopra, la coppia, già nota agli Uffici di Polizia per i loro numerosi trascorsi penali, veniva tratta in arresto  per i reati di furto; inoltre la Bombardamento è stata denunciata per l’inosservanza a quanto disposto con l’applicazione della Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale della P.S. e pertanto messi a disposizione del magistrato di turno ( Dr. Gaetano SCOLLO) che ne disponeva la traduzione in Carcere per chiederne in seguito la convalida dell’arresto. Infatti, nell’udienza del 30 aprile u.s. il Giudice delle Indagini Preliminare dr.ssa Sandra Levanti, convalidava l’arresto di entrambi per il furto in abitazione, convalidando inoltre l’arresto del CORIA relativamente al furto dell’energia elettrica disponendo che lo stesso rimanesse in carcere in regime di applicazione di custodia cautelare mentre, disponeva la misura degli arresti domiciliari nei confronti della BOMBARDAMENTO.

 

Nel corso del periodo in esame sono stati inoltre intensificati anche i servizi di vigilanza e controllo lungo le principali arterie stradali di questo Comune, finalizzati al rispetto delle norme del Codice della Strada. Detti servizi hanno consentito di deferire all’Autorità Giudiziaria  un cittadino modicano P.G. di anni 37 il quale, a seguito degli accertamenti successivi ad un controllo risultava che lo stesso aveva contraffatto il contrassegno assicurativo della sua autovettura e pertanto veniva deferito in stato di libertà per falso. Si procedeva inoltre al sequestro amministrativo dell’autovettura, al ritiro della Carta di Circolazione e della patente di guida.  

 

Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio sono state effettuate numerose perquisizioni personali, ritirate diverse  carte di circolazioni e patenti nonchè:

 

·     Identificate e controllate complessivamente 200 persone;

·     Controllati 136 auto – moto mezzi;

·     Sequestrati 2 autovetture;

·     elevate 13 contravvenzioni al C.D.S.;

·     effettuate oltre 90 controlli a persone sottoposte alla Sorveglianza Speciali, Arrestati Domiciliari ed Affidati ai Servizi Sociali.

 

 

 

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