È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARGOMENTAZIONI DI GRANDE IRRESPONSABILITA’ POLITICA NEI CONFRONTI DEL PAESE
10 Nov 2011 15:52
“C’è da restare basiti ad ascoltare l’on. Antonio di Pietro e le argomentazioni di grande irresponsabilità politica da lui sostenute”. Lo ha dichiarato il deputato di Grande Sud all’Assemblea Regionale Siciliana on. Carmelo Incardona, commentando le dichiarazioni e la presa di posizione del leader di Italia dei Valori, in relazione alla assoluta indisponibilità del suo partito a contribuire alla nascita e al sostegno di un governo di unità nazionale. “E’ assurdo – continua l’on. Incardona – realizzare che nemmeno la cogenza del momento riesca a far maturare nell’on. Di Pietro e nel suo partito la cultura della responsabilità di governo.
E’ evidente, più che mai – prosegue l’on. Incardona – cogliere il populismo che caratterizza l’azione politica dell’Italia dei Valori, pronto nel propugnare a parole la partecipazione popolare all’azione amministrativa dello Stato, a definirsi baluardo e presidio democratico delle Istituzioni, salvo sottrarsi a qualsiasi forma di confronto e partecipazione allo sforzo collettivo che la drammatica situazione economica impone alla classe politica e, in genere, ai partiti. Invero è facile constatare che la grande paura che agita l’on. Di Pietro e il suo partito è quella di perdere larghe fasce di elettorato partecipando alla costituzione di un governo di unità e salvaguardia nazionale che, a prescindere dalla volontà dei singoli, dovrà adottare misure di sacrificio e quindi impopolari”.
“Davanti a tutto questo – conclude l’on. Incardona – come in un deja vu, in totale contraddizione con quanto da sempre affermato, in dispregio dell’attività svolta anche dai militanti del suo partito che hanno contribuito a raccogliere circa un milione e duecento mila firme per chiedere l’abrogazione dell’attuale legge elettorale conosciuta come “Porcellum”, l’on. Di Pietro sceglie l’Aventino”.
© Riproduzione riservata