AREA NATURALE DI CANNITELLO. NUOVO PASSO IN AVANTI PER LA TUTELA E RIQUALIFICAZIONE

Un altro passo in avanti verso la tutela e riqualificazione dell’area umida di Cannitello, frutto della positiva collaborazione tra Legambiente e il Comune di Santa Croce Camerina. L’assessore all’ambiente Iozzia ha infatti inviato all’Assessorato regionale al Territorio ed Ambiente la documentazione (elaborata in collaborazione con Legambiente Il Carrubo) relativa alla richiesta di individuazione dell’area come Sito di Importanza Comunitaria e/o Zona di Protezione Speciale ai sensi delle direttive comunitarie Habitat e Uccelli. Se ciò avverrà, sarà un elemento fondamentale, anche per la possibilità di accedere a specifiche fonti di finanziamento per la conservazione e riqualificazione.

L’area  naturale in questione, vittima qualche mese fa di un grave (anche se temporaneo) inquinamento riconducibile all’attività di trivellazione petrolifera in c.da Tresauro, è da qualche tempo sotto i riflettori: prima un progetto didattico in partenariato tra l’Istituto Falcone Borsellino, il Comune e Legambiente Il Carrubo. Poi la bonifica di una mega discarica ad opera sempre del Comune, infine l’iniziativa Puliamo il Mondo in  collaborazione tra Legambiente, il Comune, l’Associazione Libera..mente ed i settori giovanili di alcune società sportive di S. Croce

Sicuramente una serie di passi in avanti importanti, secondo Legambiente, ai quali ci si propone di fare seguire altre iniziative, finalizzate a restituire, alla natura e ad una corretta fruizione da parte di residenti e turisti,  questa interessante area umida.

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