“APRIRE, ENTRO QUESTI PROSSIMI MESI, L’AEROPORTO DI COMISO AL TRAFFICO”

Ho appena ricevuto direttamente dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti on.le Altiero Matteoli, una sua nota – che allego a questo documento – nella quale esplicita ancora una volta l’assoluta volontà del Governo centrale di dare seguito e compimento al sistema infrastrutturale della provincia di Ragusa. Il Ministro Matteoli specifica prima ogni atto già prodotto perché si arrivasse alla definizione dell’intervento dello Stato sul finanziamento per la Ragusa-Catania, mentre per quanto concerne l’aeroporto di Comiso ribadisce tutti i passaggi già consumati nel 2010 e che permetteranno l’apertura dello scalo: dal riconoscimento dell’interesse nazionale, al completamento delle opere infrastrutturali e sino all’apposito decreto interministeriale che ha garantito la destinazione ad aviazione civile dei beni del demanio non più funzionali ai fini militari, la loro assegnazione in uso gratuito al comune di Comiso (oggetto stamattina di un incontro specifico al comune casmeneo) e che i servizi di assistenza per la navigazione aerea venissero garantiti dall’ENAV. Atti grazie ai quali dal dicembre 2010 l’aeroporto di Comiso ha assunto lo stato giuridico di aeroporto civile aperto al traffico civile. Ma nutro particolare soddisfazione per il fatto che il Ministro Matteoli ha ribadito la convinta volontà del nostro Governo a completare tutti i passaggi, annunciando anche di avere già convocato una riunione presso il suo Dicastero con ENAC ed ENAV per definire l’iter verso l’apertura definitiva dello scalo e di avere già prospettato al Ministro Giulio Tremonti le modalità per avere le risorse che consentano, in fase d’avvio, le risorse per le attività d’assistenza dell’ENAV. Da parte mia ribadisco che seguirò, così come ho fatto sinora prediligendo l’azione ed i fatti e non le polemiche e le ‘piazzate’, ogni sviluppo di questo iter, in costante e continuo contatto con i Ministeri di competenza, sino a giungere alla definizione del percorso e all’apertura dello scalo.

Nino Minardo

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Se c’è una cosa che ci fa andare in bestia è la presa in giro. E di presa in giro si tratta perché le parole del Ministro Matteoli l’abbiamo sentito qualche mnese a Comiso, proprio all’aeroporto quando egli disse che eravamo vicini a brindare con lo champagne ( lo scrivente gli gridò: “Perché champagne Ministro Matteoli, non sarebbe meglio spumante italiano”. Evidentemente lo champagne che viene dalla Francia ha impiegato più tempo dello spumante. L’on.le Minardo fa del suo meglio ma ha di fronte i veri nemici di Ragusa e quindi nemmeno per lui diventa facile “combattere” con i vari Tremonti, Matteoli, Berlusconi e compagnia bella; tutti nemici di Ragusa. Ora se Minardo vuole, come è legittimo, i voti nella sua terra deve rendersi conto che i suoi elettori potrebbero abbandonare i nostri nemici come sta succedendo altrove dove questi signori non sono addirittura nemici dichiarati.

Franco Portelli

 

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