APRE LA PASTICCERIA CON RISTORANTE DI ENZO ANTOCI

Ragusa – Mercoledì 3 agosto, Enzo Antoci corona il suo sogno, inaugurando al posto del vecchio Barbecue Cremia, al n°5 di via Fanfulla da Lodi, il nuovissimo Crescente, nuovo come formula e come ideazione e arredo degli spazi.

“Nasco massaro in una famiglia di sensali e allevatori con una passione vera per la pasticceria – racconta Antoci – nel 1995 apriamo il Barbecue, sessanta posti a sedere dove si fa carne e pesce alla griglia, poi, nel 2003, l’insegna raddoppia e si aggiunge Cremia, la pasticceria.

Ora, pensando a come sfruttare tutto il potenziale a disposizione, è la volta di Crescente, un nome che rappresenta un impegno. Nel termine Crescente c’é il rifiuto dei semipreparati industriali, l’uso del lievito madre come sinonimo di qualità e di salute. E c’é, soprattutto, la volontà di fare crescere la parte del ristorante che sarà basato su una selezione rigorosa di materie prime.

“Il mestiere di pasticcere porta, naturalmente, al perfezionismo, richiede una cura che, a volte, è superiore a quella richiesta a un semplice cuoco. Per questo, la cucina di Crescente stabilisce una linea diretta con la campagna. Faremo una cucina di sapori veri, immediata e pulita. Cucina di sostanza, non decorativa, ma attualizzata, alleggerita”.

“Partiamo avvantaggiati – sottolinea Antoci – perchè molti dei prodotti che useremo, ortaggi e frutta, nascono nell’appezzamento di 10.000 metri quadrati in contrada Mangiabove. Lì, sulla terra dei nonni, mio fratello Francesco coltiva seguendo il metodo biodinamico, senza medicine quindi, col rispetto che si deve alle piante e alle persone. Altro vantaggio e non da poco è di aver scelto come consulente a livello enogastronomico una persona di esperienza come Stefano Ferrante con cui abbiamo selezionato una ventina di piatti, di ricette, da inserire nel menu”.

Crescente avrà una piccola lista ragionata di vini, orientata in senso biologico e biodinamico, mettendo in primo piano le cantine del territorio. Lo stesso discorso vale per le birre.

Zagara nera e Inpera

A chi non conosce ancora o poco l’arte bianca di Antoci non si possono non citare almeno due torte: la Zagara nera (nome trovato attraverso un libero concorso tra i clienti) fatta con ricotta, marmellata di arance e glassa di cioccolato e l’altra, quasi una cugina, detta Inpera, altrettanto ricca e più nobile.

La pasticceria di Antoci abbraccia dalle colazioni alle torte su richiesta, al cioccolato (ma non quello modicano), ai gelati, alla pasticceria salata, ai biscotti. A proposito di questi, Antoci, in occasione dell’apertura di Crescente, già Barbecue e Barbecue Cremia, regala la ricetta di famiglia del dolce Savoia.

Ripensare lo spazio con gli oggetti

Riuscire ad allineare la storia del committente, il prodotto, il nome e lo spazio è sempre una sfida. Ad affrontarla, nell’ambito del progetto di ristrutturazione condotto dall’architetto Fabrizio Occhipinti Amato, ci ha pensato Carlo Scribano che con il suo studio grafico, Copystudio, ha realizzato alcuni degli interventi di interiorss design per Crescente.

Un lavoro che ha preso il via dall’ideazione del nome e del marchio, in cui appare un insolito strumento nato dalla fusione di forchetta e frusta, simboli rispettivamente del ristorante e della pasticceria.

“Sono partito, come sempre, dagli oggetti – spiega Carlo Scribano – perché, quando sono legati a un mestiere, ad un uso secolare, hanno personalità.  Sono cioé capaci di creare un rapporto tra forma e storia, tra estetica e utilità. Come facevo a non considerare, ad esempio, il mattarello proprio per la bellezza in sé di un strumento indispensabile e al tempo stesso comune?

Naturalmente, il design non si limita a mostrare l’oggetto, ma lo colloca e aggiunge qualche altro significato, rendendolo improvvisamente non banale. Un conto è l’ostensione del mattarello come una reliquia, un oggetto del ricordo che appartiene al folklore, un’altro trasformarlo con qualche tocco, integrandolo all’arredamento, magari anche in maniera ludica.

“I cinquantadue mattarelli usati per la decorazione del bancone sono stati dipinti con colori accesi, con effetti geometrici, allineati e fissati su di un perno, in modo che passando la mano ruotassero su se stessi, imprimendo un movimento piacevole.

Ci sono, poi – continua Scribano – i “crivi”, i setacci, altro oggetto d’arte bianca, ripensati come paralumi per lampade a parete o l’appendiabiti, immaginato come una griglia di cottura per i vari fuochi della cucina, senza dimenticare i menu, cuciti con lo stesso tipo di punto che si usa per i sacchi di farina e altri interventi che raccordano il tema del nome, Crescente, alla destinazione del locale”.

 

Crescente

via Fanfulla da Lodi, 5

Ragusa

tel. 0932. 644963

 

 

 

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