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APRE I BATTENTI, A SCICLI, IL SICILIAN BISTROT DEL TRIO FINIELLI-GIACCHINO-SPADARO
23 Lug 2016 09:45
Scicli è una città strana, bizzarra e suadente, calorosa e rilassata. E, nella città che Vittorini definì la più bella del mondo, sta per nascere un locale che vuole essere sintesi del carattere composito del luogo, in cui le “ricette della nonna”, che raccontano il passato contadino e marinaro di Scicli, si incontrano con una visione raffinata del beverage.
Nasce Prosit – Sicilian Bistrot, dall’idea di tre giovani e simpatici personaggi, professionisti del mondo della ristorazione e della caffetteria.
Bartolo Finielli, Alfredo Giacchino e Kevin Spadaro (in rigoroso ordine alfabetico per non scontentare nessuno, anche perché sarebbe impossibile fare una classifica fra i tre): sono loro l’anima, l’ossatura, la spina dorsale del progetto Prosit, che aprirà le porte a partire da domenica 31 luglio a Scicli.
Una scommessa che parte da un’idea del simpatico trio che ha deciso di investire le proprie competenze in un progetto che promette bene già a partire dal nome.
Già, Prosit: da che mondo è mondo, infatti, l’atto del brindisi è il momento topico di un evento, ovunque accompagnato da motti augurali pronunciati ad alta voce durante il tocco dei bicchieri. Un termine di origine latina, terza persona singolare del verbo prodesse, tradotto nel verbo italiano giovare.
Dunque, facendo uno più uno, la scelta è ricaduta proprio su questo termine perché la visita all’interno del Sicilian Bistrot sia di buon auspicio.
Da un ottimo caffè accompagnato da colazioni fatte in casa ad un pranzo che ha il sapore del buon cibo della nonna, dai cocktail con la C maiuscola ad un aperitivo che saprà farvi sognare, fino ad una cena in cui i sapori siciliani fanno festa. Prosit è pronto ad accogliere tutti, in qualsiasi ora della giornata, offrendo massima qualità, una professionalità di alto livello, sempre e comunque regalando un sorriso, in un ambiente familiare e semplicemente unico.
“Non è nostra intenzione stupirvi con le parole, preferiamo farlo con la bontà della nostra cucina, sapiente sintesi di tradizioni locali e mediterranee, con la cordialità e la puntualità del servizio, lo stile sobrio e leggero del nostro bar, l’originalità e l’eccentricità del nostro modo di lavorare”, commenta così un Bartolo Finielli determinato e fiero della sua creatura.
Alfredo Giacchino ci tiene a sottolineare un aspetto fondamentale: “Vogliamo che l’esperienza da Prosit si trasformi in un momento in cui poter brindare con il gusto, non solo a qualcosa di speciale ma anche semplicemente ad un momento di relax e distensione dallo stress della routine quotidiana”.
Prima del nostro “in bocca al lupo”, però, dobbiamo necessariamente chiudere con una domanda, che rivolgiamo a Kevin Spadaro: perché proprio Sicilian Bistrot?
“Perché Prosit vuole essere il brindisi, l’incontro della convivialità e dello stile parigino con una sicilianità da mordere, composta di sapori semplici e contadini che valorizzano il meglio di ciò che il nostro mare e le nostre campagne offrono. Un matrimonio estroso e unico, tra la sobrietà e il minimalismo francesi e l’abbondanza e l’eccentricità siciliane”.
A buon intenditore, poche parole!
Appuntamento dunque per l’inaugurazione di Prosit – Sicilian Bistrot domenica 31 luglio a partire dalle 21, a Scicli, in via S.M. La Nova, all’interno di uno scrigno incastonato nel centro di Scicli, a due passi dall’affascinante Chiesa della Consolazione, a metà strada tra la Chiesa del Carmine e la Chiesa che dà il nome alla via.
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