APPROVATO L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI VALORIZZAZIONE ED ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE

Dopo due ore di dibattito e quattordici interventi, la votazione sul bilancio di previsione 2011 slitta a stasera. Al momento del voto viene a mancare il numero legale con la sola maggioranza in aula.

Approvato a maggioranza l’aggiornamento del Piano di Valorizzazione ed alienazioni del patrimonio comunale.

Presenti 21 consiglieri presenti, il civico consesso si apre con il ricordo  da parte del Presidente del Consiglio comunale, Scarso, di Raffaele Galazzo presidente della pro-Loco e persona attivissima in città sul piano culturale e sportivo scomparsa oggi dopo lunga malattia.

Il consiglio affronta il punto rimasto all’ordine del giorno ovvero l’ approvazione elenco immobili che il consigliere Salvador Avola propone di  votare nuovamente.

Ai voti il punto viene votato a maggioranza con 13 favorevoli e otto contrari. Il consiglio ha approvato

Il consiglio affronta a questo punto il bilancio di previsione per l’anno 2011.

Relazione l’Assessore al Bilancio Santino Amoroso annuncia che dopo l’approvazione del documento finanziario la delibera sulla alienazione degli immobili sarà rivisitato e nuovamente posto in discussione con tutti gli elementi che sono emersi dal dibattito nel civico consesso nella seduta precedenti.

Amoroso sostiene che l’obiettivo del bilancio in termini di patto di stabilità sarà rispettato e giudica che la nuova politica delle entrate consente di stanare sacche di evasione ed introdurre le somme all’interno dello strumento in modo da equilibrarlo. Questo anche grazie alla riorganizzazione degli uffici che ha consentito di allargare la base imponibile degli utenti. A giorni saranno resi noti i primi provvedimenti di accertamento su ICI e su Tarsu.  Fra poco sarà emesso un ruolo integrativo per rispettare la somma prevista in bilancio in quanto il costo del servizio è del 100% rispetto al ricavo. Annuncia che dal prossimo anno la tariffa dovrebbe esse ribassata per un politica antielusiva e antievasiva già posta in atto.

Sono state poi garantire le coperture ai costi della SMP contratto per contratto. Anche per i debiti fuori bilancio è stata fatta una copertura di quattro milioni di euro e questo per assicurare un equilibrio al bilancio. Rimane aperto il capitolo della riscossione pregressa dei ruoli, quasi 15 milioni di euro, che la Serit dovrebbe immettere in ruolo ma che non lo fa. Annuncia un’azione legale. Inviata la richiesta di pagamento per il ruolo dell’acqua pregresso per tre milioni e seicento mila euro. A giorni saranno inviate le cartelle dell’acqua per il 2010. La riscossione delle tariffe fatta con ritardo determina una deficienza di cassa.

Il bilancio prevede maggiore entrate nella Tarsu e nell’ICI con un fondo che ammortizza l’eventuale minore entrata. L’amministrazione sta operando per estinguere i contratti swap con le banche con cui sono stati sottoscritti. Con l’Enel si sta rimodulando la tariffa dei consumi, grazie alla mediazione del Prefetto di Ragusa portandole a somme più basse. Affrontato anche il problema del randagismo con 360 mila euro.

Il bilancio non ha la qualità della espansività. Esso si richiama ad un rigore che tiene conto delle esigenze dell’Ente.

La spesa del personale è uguale a quella dell’anno precedente. Registra indici positivi sulle incidenze del costo del  personale: non c’è stato un tour over del personale malgrado i pensionamenti.

L’impegno dell’assessore e quello che la Città deve uscire al più presto dallo stato di deficitarietà in cui si trova adesso.

Apre il dibattito il capogruppo del Sel Vito D’Antona ritiene che non sia sufficiente cambiare rotta sulle alienazioni proponendo un’altra delibera. Non può passare inosservato il fatto che la maggioranza ha registrato nella votazione precedente delle astensioni. Si sarebbe aspettato che prima di stasera ci fosse stata una conferenza dei capigruppo per parlarne e invece le cose sono andate diversamente. La verità è che la discussione è chiusa non apertura al dialogo. Nella delibera votata c’è l’alienazione di Villa Silla diventato suolo edificabile e sono stati inseriti cespiti inalienabili.

Valuta che solo la maggioranza può votare questo bilancio e non di già l’opposizione visto che indica il bilancio una linea politica sulla quale non si trova d’accordo. Registra un’inversione di tendenza pericolosa perché le previsioni sono ottimistiche. Oggi si ha un bilancio con incrementi di spesa e  fortemente limitativi nei tempi atteso che siamo a settembre e quindi pone riserve sulla coerenza delle entrate così come sono state previste Questa farà da rischio di un incremento di anticipazione di cassa con relativi interessi.

Bisogna evitare di porre in entrata somme che poi non si riscuotono. Si rischia di mettere nei residui attivi oltre quattro milioni di euro per Tarsu non riscossa e non si possono legare gli introiti agli accertamenti di difficile realizzazione da qui alla fine dell’anno.

Ci sono crediti che non vengono riscossi: il fitto dei box del mercato ortofrutticolo valga per tutti.

Si sta mettendo a rischio la questione degli equilibri dei Comuni.

Il consigliere Giovanni Migliore rileva che l’aumento delle spesa porterà danni al bilancio dell’ente atteso il tempo trascorso per l’adozione del bilancio. Peraltro quello previsto lo scorso anno non è stati rispettato. Oggi non si può dire che in quattro mesi possono farsi accertamento per più di due milioni di euro.

Rileva che la dialettica politica su questo argomento non registra la giusta partecipazione al di là degli schieramenti. Credeva in un confronto diverso ma si è convinto che nulla potrà incidere sul  documento finanziario rispetto a quello già illustrato dall’amministrazione.

Il consigliere Paolo Nigro registra una scarsa attenzione al dibattito sul bilancio dei consiglieri di maggioranza. Giudica questo bilancio è ormai un consuntivo non un preventivo malgrado le promesse dell’amministrazione di volerlo portare in aula a gennaio. Chiede di sapere se rispetto alle entrate preventivate quanto in effetti sono le somme introitate. Si meraviglia del fatto che l’introito del condono è zero  e vuole sapere perché. Poi chiede del come mai il consiglio comunale stasera non intende avvalersi del parere della commissione bilancio. Accusa l’assessore Amoroso che è rimasto in silenzio nel dibattito sulle alienazioni quando invece ha parlato l’assessore Giuseppe Sammito che non ha la delega. Ma è indubbio che è necessario sapere su questo versante tutta la verità.

Il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano definisce il documento il bilancio della speranza; è una presa in giro parlare di bilancio di previsione a settembre. La delibera sulle alienazioni dei beni votata è già viziata. Ritiene la decisione di riportarla in giunta per modificarla un atteggiamento ridicolo. E’ un bilancio che prevede un aumento della spesa a carico dei cittadino. Non ci sono linee di sviluppo. Annuncia che con il suo gruppo abbandonerà l’aula al momento del voto visto che la delibera già votata è viziata.

Il consigliere Giancarlo Poidomani ricorda che questa maggioranza ha trovato un comune disastrato dalla vecchia amministrazione e che si sta cercando di risanare. Questa amministrazione incide sulla evasione e sulla evasione grazie ad una migliore organizzazione degli uffici effettuata dall’Assessore Amoroso.

L’allargamento della platea degli utenti renderà più equo il pagamento delle tasse. Sottolinea gli 8oo mila euro destinati alla manutenzione e quindi si copre un vulnus degli anni passati consentendo di rendere servizi più efficienti per i cittadini. Fa emergere l’importanza dei fondi di salvaguardia e di quelli per risolvere i contratti Swap. Ritiene però che bisogna fare di più per la raccolta differenziata da attivare con un nuovo bando. Il Pd appoggia con convinzione il bilancio di previsione perché si muove nella direzione del risanamento.

Il capogruppo dei Popolari Salvatore Cannata giudica non veritiero questo documento perché non corrisponde, per ammissione per l’assessore Amoroso, alla realtà. Si dichiara mortificato e deluso da una coalizione di centro sinistra che appariva moralizzatrice nei confronti della pubblica amministrazione.

Sottolinea che per la prima volta il documento contabile viene affrontato senza il parere della commissione.

Chiede del come mai nel capitolo della sanatoria non sia entrata una lira dopo otto mesi. Non condivide l’atteggiamento della maggioranza per il modo con cui ha affrontato nel metodo in commissione l’argomento. Si dichiara contrario al punto.

Il consigliere Tato Cavallino rileva che ogni consigliere, al di là della discussione in commissione, ha avuto dal 18 agosto tutto il tempo per poterselo studiare. Riconosce il lavoro certosino fatto dall’assessore Amoroso che ha saputo ben organizzare l’ufficio delle entrate.

Nessun comune di qualsiasi colore poi non ha approvato il bilancio nei primi nessi dell’anno e questo per una motivazione legata alla conoscenza del patto di stabilità. La garanzia, così come espresso dall’Assessore, non impegnerà un euro se non ci sarà l’entrata di un euro nei capitoli. L’amministrazione si sta ponendo il compito di spalmare su tutti i cittadini il peso dei tributi.

Il consigliere  Concetto Puccia dell’Udc esprime la sua amarezza per la scarsa partecipazione in aula e  che il confronto nei fatti è mancato, comprese le non risposte del dirigente del settore finanziario ai rilievi avanzati e quindi non è stato posto nella condizione di poter approfondire lo studio del documento  finanziario. Esprime il suo dissenso per la vendita delle aree destinate allo sport e al verde pubblico, e non creare nuove zone dove costruire.

Questa amministrazione non allontana la crisi e il peso delle tasse sulle famiglie. Si aspettava una linea diversa.

Il consigliere Nino Cerruto di una “Nuova Prospettiva” pone la questione del 14% in meno dei trasferimenti statali che ha determinato un protesta globale contro il governo Berlusconi. Taglia otto miliardi alla scuole e impingua, in modo esagerato ,i fondi per finanziare gli armamenti.

Questa amministrazione ha riconosciuto 12 milioni di debiti fuori bilancio e messo 4 milioni e mezzo per un fondo a questi debiti dedicato.

C’è un’azione di risanamento di questa amministrazione senza vendere alcun immobile: è il frutto di una politica seria ed onesta di risanamento fatta con bilanci veri.

Il documento contabile da tre dati: l’aumento della Tarsu per il conferimento fuori provincia; la riduzione di dieci volte del costo di trasporto dell’acqua ( da 500 mila a 50 mila euro); è aumentato l’affitto dei pozzi: questo deve fare riflettere. Con un mutuo si potrebbero avere dei pozzi trivellati e mettere l’acqua a disposizione della collettività.

Il capogruppo del PD Giorgio Zaccaria fa emergere l’opera dei dirigenti dei settori finanze e tributi che hanno saputo costruire, nei fatti, un bilancio che si muove ancora una volta nella direzione del risanamento affrancandosi con i fondi di garanzia sui debiti. Un bilancio che sente il peso delle finanziarie che hanno colpito gli enti locali e le famiglie visto che molti servizi dovranno essere tagliati. Di rimando l’Ente sta operando una lotta all’evasione attraverso i controlli incrociati che dovrebbe consentire di fronteggiare il 40% dell’evasione che si registra nella Tarsu. Dichiara di appoggiare il documento contabile.

In sede di dichiarazione di voto il consigliere Vito D’Antona spera nelle risposte alle sue domande; nella verità registra che non c’è stato un dibattito vero e vede un’inversione di tendenza nella direzione del risanamento. Nelle politica di recupero dei residui attivi si segna il passo e il bilancio è fatto su aspettative e non su dati certi.

Si passa alla votazione degli emendamenti con la sola maggioranza in aula.

Non essendoci il numero legale, quattordici i presenti, la seduta viene rinviata a stasera alle ore 19.00.

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