È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
APPROVATI CINQUE DELIBERE DI DEBITI FUORI BILANCIO.
14 Feb 2015 19:41
Presenti 22 consiglieri la seduta si apre con una felicitazione a Giovanni Caccamo, talento canoro modicano, che al festival della canzone di Sanremo ha vinto la sezione proposte, il premio della critica e della stampa; anche l’amministrazione con l’assessore Rita Floridia si associa ai complimenti e alle felicitazioni.
Il civico consesso affronta con il punto relativo al debito fuori bilancio (indennità di esproprio) non approvato ieri sera per mancanza del numero legale ovvero il debito a fronte di una sentenza della Corte di Appello di Catania della ditta Rosaria Bottaro dell’importo di € 31.272,79.
Il parere della commissione è favorevole, quello dei revisori dei conti contrario.
Il consigliere Vito D’Antona rileva l’assenza, oltre che dei revisori dei conti, della PO per chiedere dei chiarimenti atteso che il parere del collegio va contro dedotto per approvare il punto.
Il consigliere Luigi Giarratana argomento che su questo punto si era già argomentato e si era arrivati alla votazione e non comprende perché non si proceda alla votazione del punto.
Il consigliere Piero Covato denuncia il fatto che il presidente viola il regolamento perché deve procedere alla votazione. Il presidente replica che ieri non si è votato e quindi ha aperto il dibattito.
L’Assessore al bilancio, Enzo Giannone, annuncia la PO sta arrivando in consiglio e sarà a disposizione per il consiglio.
Ai voti la delibera del debito fuori bilancio viene approvata a maggioranza con quattordici voti a favore, sette contrari e un astenuto.
Si passa al riconoscimento del debito fuori bilancio (liquidazione di parcelle tecniche risalenti al 1998) per € 15.800 a favore della ditta Cataldi Raffaele e Civello Enrico. E’ originato da un debito transattivo formulato in corso di giudizio.
Il parere della terza commissione è favorevole, mentre il collegio dei revisori esprime non favorevole.
Il consigliere Piero Covato rileva il fatto, contrariamente a quanto asserito da D’Antona, che l’atto è completo e quindi si può procedere alla votazione della delibera.
Il consigliere Carmelo Cerruto ritiene che l’ente, lette le carte, poteva avere la meglio non ravvisandosi responsabilità dell’ente. Perché si è fatta la transazione? La Po sostiene che era stata resa una prestazione e andava quindi liquidata.
Ai voti la delibera di riconoscimento di debito fuori bilancio viene approvata a maggioranza con quattordici voti a favore, cinque contrari e un astenuto.
Si passa al debito fuori bilancio del Consorzio Asi di Ragusa – gestione separata IRSAP di Ragusa- (mancato pagamento quote associative da parte dell’Ente) della somma complessiva di € 126.151,69 che è relativo al decreto ingiuntivo divenuto esecutivo con sentenza del TAR.
Parere della commissione bilancio è favorevole e contrario quello del collegio.
Ai voti la delibera di riconoscimento di debito fuori bilancio Consorzio ASI di Ragusa viene approvata con quattordici voti a favore, sei contrari e un astenuto.
Si passa al riconoscimento del debito fuori bilancio relativo alla liquidazione di € 8mila all’avv. Giovanni Del Priore e di € 60mila a Equitalia servizi SPA su sentenza del tribunale di Avellino. Il debito è frutto di un decreto ingiuntivo relativo al fitto di otto isole ecologiche. Parere della commissione favorevole, contrario quello del collegio.
Ai voti la delibera di riconoscimento di debito fuori bilancio viene approvata a maggioranza con quattordici voti a favore, sei contrari e un astenuto.
Si passa al riconoscimento del debito fuori bilancio a favore del signor Salvatore Buscema della somma di euro 3.626,83 in esecuzione di un decreto ingiuntivo del giudice di pace di Modica. Il debito nasce da una prestazione senza alcun impegno di spesa. Il parere della commissione è favorevole e quello del collegio è negativo.
Ai voti la delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio viene approvata a maggioranza con quattordici voti a favore, sei contrari e un astenuto.
L’Assessore Enzo Giannone ritiene che le ultime due delibere nascono da mancato impegno della somma e precisa che l’amministrazione ha dato direttive perché ciò non accada perché si tratta di un errore contabile grave. L’Assessore poi precisa che la Corte dei Conti ritiene che il consiglio deve prendere atto del debito e contabilizzato nel bilancio dell’anno.
Il consigliere Vito D’Antona illustra che il voto contrario perché al parere non favorevole del collegio bisogna rispondere, cioè l’amministrazione che contro deduce, per poter adottare la delibera. Ritiene che è un problema di metodo.
Il segretario generale fa notare che il parere negativo del collegio non è motivato e quindi non si comprende la ragione.
La seduta a questo punto viene sciolta.
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