APPROVATE DAL CONSIGLIO COMUNALE VARIANTI AL PIANO REGOLATORE GENERALE

Il territorio in cui si trova la casa del commissario Montalbano accresce le sue potenzialità turistiche autorizzando la creazione di 3600 posti letto con finalità ricettive. Ieri sera, a maggioranza, il Consiglio comunale di Santa Croce Camerina ha approvato numerose varianti al piano regolatore generale che interesseranno 23 aree del territorio dove si potranno realizzare alloggi e strutture alberghiere. Si tratta di aree finora censite come verde agricolo e adesso destinate a trasformare e potenziare le opportunità per il turismo locale. Le aree previste dalle varianti riguardano più porzioni del territorio, dalla campagna alla fascia costiera, e permetteranno di realizzare delle nuove strutture alberghiere. Lo scorso anno il Comune di Santa Croce Camerina, trovando l’avvallo di Federalberghi, aveva provveduto ad emanare un bando per chiamare a raccolta i possibili investitori privati ai quali sarebbe stata per l’appunto data la possibilità di realizzare le nuove strutture alberghiere attraverso una variante al piano regolatore generale, previa acquisizione delle manifestazioni d’interesse da sottoporre al Consiglio comunale e alla successiva approvazione della Regione. Il primo passaggio si è consumato ieri sera mentre prima di trasferire tutte le carte a Palermo dovrà essere prodotta la valutazione ambientale complessiva. Rigidi i parametri con cui si permette quella che sarà una svolta epocale. Il 30% dell’area su cui i privati costruiranno le strutture alberghiere dovrà essere ceduta al Comune. Le strutture dovranno avere un’altezza massima di otto metri, con un corpo unico, in una superficie complessiva non superiore ai 200 mila metri quadrati e avere dai 50 ai 300 posti letto. “Per Santa Croce Camerina, il cui territorio è altamente vocato al turismo, potendo contare su bellissime spiagge dalla sabbia finissima, da interessanti aree rurali oltre che da importanti testimonianze archeologiche, è sicuramente una svolta epocale – spiega il sindaco Lucio Schembari – Abbiamo pensato di intervenire in questo modo divenendo anche un esempio per l’isola. Al bando con cui abbiamo chiesto la manifestazione d’interesse hanno partecipato numerosi privati a cui abbiamo ribadito che gli interventi dovranno tener conto di precisi paletti e naturalmente non dovranno danneggiare il territorio ma piuttosto integrarsi il più possibile. Portando a compimento questa operazione, dopo i passaggi alla Regione, il nostro territorio potrà accrescere l’offerta turistica rispetto ad una domanda sempre presente”. (p.c.)

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