APPELLO PER L’OSPEDALE DEL COMPRENSORIO MODICANO

13 Gen 2017 15:20

   Premesso che tutte le norme orientate all’accentramento (Tribunali, Camere di Commercio, Ospedali ecc.) sono fortemente sciagurate ed orientate verso lo smantellamento del diritto alla sicurezza, all’autodeterminazione, alla salute ecc.., compromettendo la DEMOCRAZIA, conquistata dai nostri padri che hanno combattuto fino alla morte;   

La scelta di declassare il comprensorio modicano, composto dalle città di Pozzallo, Ispica, Scicli, Modica e Rosolini (anche se quest’ultima appartiene al territorio siracusano)  è inaccettabile, inammissibile, e fortemente lesiva dei Diritti Inalienabili degli utenti di tale comprensorio e non solo;

Si, si tratta di declassamento se si decide di elevare a  ospedale Spoke e cioè, di livello superiore gli ospedali di Vittoria/Comiso, unitamente a quello di Ragusa, lasciando l’Ospedale comprensoriale di Modica/Scicli come ospedale base, di livello inferiore, e quindi destinandolo ad elargire sempre meno servizi e a ricevere sempre meno finanziamenti;

Per cui, faccio un appello ai deputati del comprensorio, ai sindaci, ai consigli comunali, alle associazioni di categoria, sindacali, culturali, sociali, alle classi dirigenti ed ai cittadini tutti, affinché si elevi il grido di protesta di un territorio intero, di un territorio che pretende rispetto e che non accetta ulteriori spoliazioni e che non concede più a nessuno di non rispettare i diritti di queste popolazioni;

Lancio il mio appello, altresì, al buon senso del Direttore dell’ASP Aricò , che conosce bene la prestigiosa storia di Modica e l’attuale centralità comprensoriale. Quindi, auspico vivamente che sia con noi in questa battaglia per il diritto alla salute dei cittadini di Modica e città limitrofe;

Infine, lancio il mio appello più accorato ai deputati, ai sindaci, ai consigli comunali ed alla società civile di tutta la Provincia di Ragusa, affinché non caschino nella trappola di chi, con scelte unilaterali , tenta metterci gli uni contro gli altri. Unitevi alla nostra battaglia e  FATELA VOSTRA, contro questo disegno penalizzante per questo comprensorio;

 Ho ricevuto nella qualità di Presidente del Consiglio , la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale Aperto, da parte del consigliere comunale Scucces, richiesta condivisa immediatamente dai consiglieri di minoranza, maggioranza e dell’amministrazione e che, previo un ulteriore passaggio formale, convocherò presto. Procederò con invito ufficiale e con adeguata promulgazione, certo che la presenza sarà massiccia, convinta e determinata, per una battaglia che deve essere di tutta la Provincia. Solo uniti argineremo questo scempio nei confronti del nostro territorio.