APERTURE DOMENICALI A RAGUSA IDEA “MALSANA” DI ADICONSUM

L’idea sconsiderata di alcune associazioni dei consumatori di chiedere al Sindaco di Ragusa l’apertura dei negozi per il mese di febbraio e fino al 15 marzo (come derogato dall’Assessorato regionale) dimostra come la nostra Provincia iblea arrivi in ritardo su tutto, aperture straordinarie comprese.

Premesso che in Europa ed al Nord Italia si va’ verso una limitazione delle aperture domenicali (vedi il colosso tedesco LIDL sempre chiuso la domenica in ogni parte d’Italia) e visto il Disegno di Legge promosso dall’Assessore Venturi che intende vietare deroghe alle aperture domenicali, in ogni luogo della Sicilia, per 32 domeniche più le 8 feste “comandate”, credo sia davvero inconsulto  chiedere al Sindaco di Ragusa l’aperture domenicale in questo periodo.

Secondo Venturi le aperture domenicali “naturali” dovrebbero essere 14/15, derogabili ad un massimo di 20, per cui assistiamo con soddisfazione alla lungimiranza dell’Assessorato Regionale allo Sviluppo Economico che ha recepito favorevolmente le richieste di lavoratori e piccoli imprenditori, riguardo alla limitazione del numero ormai sconsiderato di aperture domenicali.

Per quanto riguarda Ragusa, ritengo che il Sindaco debba considerare nulla la richiesta dell’Adiconsum ed eventualmente convocare tutte le associazioni datoriali e sindacali(cosa mai fatta prima), programmando debitamente le aperture domenicali, senza  attenersi solo alle  disposizioni  impartite dal Governo Regionale, ma ascoltando le reali esigenze degli operatori.

La proposta dell’ISA e’ stata inoltrata da anni al Sindaco, ma raramente questi ha voluto ascoltare le istanze di un Sindacato Autonomo che rappresenta centinai di lavoratori del commercio ragusano, per cui confidiamo che i “nuovi” buoni propositi del Sindaco vengano attuati, come previsti dalla normativa vigente, ovvero ascoltando anche i lavoratori.

Inoltre invitiamo i cittadini/consumatori a riabituarsi ad acquistare durante i giorni feriali, dedicando il loro giorno di riposo (la domenica) a fare cose più proficue per  il benessere della loro vita e delle loro famiglie.

Sfruttare le bellezze del nostro territorio, tanto amato dai turisti, visitando musei o passeggiando “semplicemente” per il centro, rimuovendo la malsana abitudine, oramai acquisita da molti, di dover obbligatoriamente entrare in un  negozio  per appagare il proprio ego. Organizzare  gite fuori porta, senza avere come meta principale il grande centro commerciale, bensi’ godere di cio’ che di bello ci regala la nostra Sicilia. Riacquistare il valore della Domenica e’ possibile, crediamoci!

 

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