È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
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22 Feb 2016 09:13
A chi è rivolto
Il corso è rivolto ad artisti, curatori, musicisti, producer, dj, videomaker, attori, danzatori, fotografi, architetti. Non si pongono limiti sulla preparazione specifica ma si richiede solamente la disponibilità di lavorare in gruppo e condividere un percorso per realizzare un’opera collettiva.
L’utilizzo di micro-controllori e micro-processori come Arduino e Raspberry Pi, ha rivoluzionato il mondo della tecnologia. La versatilità di questo nuovo hardware e il basso costo, permette di poter sviluppare nuovi mezzi di lavoro in diversi settori. L’utilizzo più comune e più evidente è quello hobbistico, perché le competenze informatiche ed elettroniche, vengono spesso relegate al mondo di appassionati.
Un utilizzo consapevole di questo nuovo hardware è ancora in divenire, le potenzialità sono molteplici nei diversi campi di utilizzo, siano essi quello artistico o puramente tecnico.
L’uso dei micro-controllori e micro-processori in ambito sonoro, da la possibilità di interagire con altri elementi attraverso dei sensori, per creare nuovi strumenti musicali o sviluppare nuove attrezzature utili nel campo dell’arte sonora, della musica, della performance o nell’installazione sonora.
Oltre alla possibilità interattiva e allo sviluppo puramente musicale, è possibile utilizzare il nuovo hardware per la gestione di installazioni audio dove, ad esempio, occorre far interagire il pubblico con oggetti e comandare delle operazioni con il semplice movimento del corpo o con l’intensità luminosa.
La programmazione del micro-controllore Arduino o l’utilizzo del piccolo computer Raspberry Pi, porta naturalmente a voler approfondire l’utilizzo dell’elettronica ed i componenti rimasti invisibili negli anni, ma che hanno fatto funzionare una miriade di apparecchi di consumo come calcolatrici scientifiche, giocattoli o radio.
Un ritorno al passato con una consapevolezza contemporanea: la possibilità di rinnovare l’utilizzo dell’elettronica, con una semplicità dovuta all’immediatezza d’uso di Arduino per esempio, una tipicità DIY concreta, una ricerca manuale funzionale al nostro studio per la creazione di un’opera
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