ANZIANO INTOSSICATO DAL “DORMEX”: IN PROGNOSI RISERVATA

Il padre, originario di Mazzarrone, si trova in prognosi riservata per “esotossicosi da hydrogen cyanamide” presso l’Ospedale Civile “R. Guzzardi” di Vittoria dal 31 gennaio 2014, ove era stato accompagnato al Pronto Soccorso dopo che, qualche ora prima, aveva accidentalmente ingerito da una bottiglia, scambiandola per acqua, una modesta quantità di un antiparassitario del tipo “Dormex”, di vietato utilizzo e vendita dal 2008. L’incidente era avvenuto presso l’azienda del figlio, avente sede in Mazzarrone, ma con un terreno di pertinenza della stessa sita in Contrada “Biddine-Soprano” di Acate, ove il pensionato si recava saltuariamente per collaborare all’attività agricola del figlio.

Le indagini immediatamente avviate dai Carabinieri della Stazione di Acate unitamente ai colleghi del Nucleo Antisofisticazioni di Ragusa hanno portato alla denuncia in stato di libertà del proprietario dell’azienda agricola, ovvero il figlio un 24enne di origini comisane, il quale dovrà rispondere dei reati di lesioni personali colpose, omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro, nonché una serie di violazioni relative agli obblighi del datore di lavoro.

Il “Dormex”, in controtendenza rispetto al nome, è un noto prodotto fitosanitario dalle proprietà a dir poco miracolose, impiegato in agricoltura per indurre le ore di freddo necessarie alla pianta prima del risveglio, permettendo così di uniformare il risveglio delle gemme, la ripresa vegetativa e la successiva fioritura, di conseguenza anche la maturazione.

A causa dell’elevata pericolosità per l’operatore – può provocare ulcerazioni, avvelenamento sistemico, insorgenza di allergie, danni a carico del fegato e del sistema nervoso ed una serie di sintomi quando l’individuo viene esposto contemporaneamente all’alcol- questo elisir miracoloso è stato revocato in primis in Italia, con un Decreto del Direttore Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione, datato 18 marzo 2008, che obbliga anche il ritiro immediato delle scorte. Successivamente, con la pubblicazione della Decisione della Commissione del 18 settembre 2008, vengono revocate, in tutti gli Stati Europei, l’iscrizione della cianammide come sostanza attiva e le autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti la stessa, il tutto con tempistiche brevi e non oltre il 18 marzo 2010. Un prodotto, dunque, pericoloso, dannoso, illegale.

Il prodotto era autorizzato su actinidia, vite, albicocco e ciliegio, per interrompere la dormienza delle piante e accelerare la fine del riposo vegetativo.
Il provvedimento di revoca adottato in Italia non ha previsto lo smaltimento delle scorte, ma il ritiro da parte della ditta produttrice (la AlzChem) di tutte le confezioni residue di Dormex®, sia presso gli esercizi di vendita sia presso gli utilizzatori.

 

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