È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ANTONELLO BUSCEMA RISPONDE ALLE OSSERVAZIONI SUL C.C.N. DI MODICA
03 Dic 2010 21:53
L’Amministrazione comunale non ha responsabilità dirette nel merito delle istanze avanzate alla Regione per ottenere l’accreditamento dei Centri Commerciali Naturali. L’iter dell’accreditamento indicato dalla norma di riferimento prevede infatti che debbano essere i C.C.N. stessi a preparare l’istanza, inoltrandola al Sindaco perché acquisisca la delibera di presa d’atto del Consiglio comunale e la proponga quindi all’Assessorato Regionale alle Attività Produttive. Tutto questo è stato fatto regolarmente da parte del Comune di Modica per diverse istanze, per due delle quali (il C.C.N. “Melagrana” e il C.C.N. “Francavilla”) l’Assessorato ha richiesto un’integrazione documentale già trasmessa e per le quali dunque possiamo essere fiduciosi in un esito positivo.
Tutto questo solo a doverosa premessa delle precisazioni che mi corre l’obbligo fare in merito al caso specifico del C.C.N. “Polo Commerciale” e del suo negato accreditamento. Il fatto che gli attori di questo iter siano direttamente i C.C.N. e che il Comune abbia svolto solo il ruolo di tramite con l’Assessorato, infatti, non ci fa di certo sentire sollevati da responsabilità rispetto all’importanza di questa particolare istanza, consapevoli del suo primario rilievo non solo per il Consorzio Polo Commerciale, che già da anni opera autonomamente nella direzione delle medesime prescrizioni previste dall’Assessorato come scopi specifici dei C.C.N., ma per tutta la Città di Modica che nel Polo individua il suo vero polmone commerciale.
Proprio per questo ritengo necessario fare personalmente la massima chiarezza rispetto alle notizie frammentarie, lacunose, laddove non addirittura errate che sono state diffuse in questi giorni.
Per completezza di informazione bisogna innanzitutto ripercorrere l’iter della istanza del “Polo Commerciale”. Il Presidente del C.C.N. Girolamo Carpentieri ha presentato l’istanza in oggetto al Comune di Modica il 19 ottobre 2009, a nome di 23 attività terziarie che risultavano “ricadenti in un ambito urbano definito”, come dimostrato in un dettagliato progetto illustrativo allegato. Acquisita l’approvazione del Consiglio Comunale, il Sindaco ha chiesto all’Assessorato l’accreditamento del C.C.N. “Polocommerciale” (e degli altri per cui era stata avanzata analoga istanza) in data 28 novembre 2009. Il 22 luglio 2010 l’Assessorato regionale alle Attività Produttive ha trasmesso al Comune di Modica e per suo tramite al C.C.N. Polo Commerciale la notizia del rigetto dell’istanza, motivata con un presunto mancato rispetto dell’art. 2 delle norme di attuazione, in quanto le ditte aderenti “non risultano tra loro vicine e ricadenti in un ambito urbano definito”; nella stessa nota si specificava che “la nozione di C.C.N. non può estendersi al punto di ricomprendervi ambiti territoriali particolarmente vasti (2.600 metri) e affatto contigui”. Per opporsi a questo rigetto il C.C.N. “Polo Commerciale”, sempre per tramite del Sindaco, ha immediatamente trasmesso all’Assessorato un elenco dettagliato di osservazioni. L’ultima comunicazione risale al 26 novembre 2010, data in cui abbiamo ricevuto il decreto con cui l’Assessorato alle Attività produttive ha disposto il diniego dell’accreditamento del C.C.N. “Polo Commerciale”, “considerato che il contenuto delle osservazioni non ha fornito sufficienti elementi giustificativi per il superamento della criticità riscontrata”. Il decreto ci dà 30 giorni di tempo per chiedere il riesame della richiesta, 60 giorni per presentare ricorso al Tar, 120 giorni per un ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana.
Per questo è nostra intenzione incontrare immediatamente i vertici del Polo Commerciale per concretizzare di tutti gli atti necessari per arrivare ad ottenere un giusto risultato, se necessario interessando nuovamente la deputazione regionale perché si impegni a perorare le nostre argomentazioni, convinti come siamo che questa sia la più valida istanza che si possa immaginare in materia di C.C.N. L’iter non è affatto concluso e il pieno sostegno di questa Amministrazione alla legittima battaglia del Polo Commerciale per ottenere l’accreditamento come Centro Commerciale Naturale è oggi più che mai garantito. Questa Amministrazione ha speso e continuerà a spendere tutto l’impegno politico e istituzionale possibile affinché si superi da parte della Regione la irragionevolezza di certi tecnicismi e si ottenga il doveroso riconoscimento di uno stato di fatto che rappresenta un elemento strategico e irrinunciabile della vita economica della Città di Modica.
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