Anticipazioni sul nuovo DPCM: 12 Regioni “ad alto rischio” ma sarà introdotta la zona bianca. Sarà la socialità a pagare il prezzo più alto

Il ministro Roberto Speranza anticipa le misure che saranno previste nel nuovo DPCM che dovrà entrare in vigore a partire dal 16 gennaio.

La socialità non potrà tornare alla normalità in tempi brevi. Rimane infatti il limite dei due ospiti per le riunioni a casa.

Al momento infatti, come emerge dai dati dell’ultimo monitoraggio Iss-ministero della Salute, 12 Regioni sono ad alto rischio, 8 a rischio moderato, con alta possibilità di diventare ad alto rischio, e solo una a rischio basso.

Se, come sembra, resterà l’impianto del precedente decreto, sarà possibile quindi solo per due adulti uscire una sola volta al giorno per andare a trovare amici e parenti, che vivono in abitazioni diverse dalle proprie. Nel calcolo delle persone non verranno però considerati eventuali minori di 14 anni o soggetti fragili o non autosufficienti.

Tra le altre misure che scatteranno dal 16 gennaio c’è la conferma del “modello per aree con colori differenziati” giallo, arancione e rosso per le Regioni, con l’introduzione di una nuova ‘zona bianca’ per le Regioni che avranno parametri incoraggianti, con incidenza sotto i 50 casi ogni 100 mila abitanti e un indice Rt inferiore a 1.

Confermato poi il divieto di spostamento tra Regioni, anche tra quelle che si trovano in area gialla, come già avvenuto durante le feste natalizie. C’è anche il tanto discusso divieto d’asporto per i bar dalle ore 18. Con una nota d’ottimismo il governo ha poi deciso la riapertura di musei e mostre in fascia gialla “come luogo simbolico della cultura del paese”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it