ANTICIPATI A LUGLIO I TEST D’INGRESSO ALLE FACOLTA’, PER IL CODACONS UNA SCELTA ASSURDA CHE VIOLA IL DIRITTO ALLO STUDIO

Mancano pochi giorni all’elezione del nuovo Presidente del Consiglio italiano e alla formazione del Governo ma l’attuale Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo non ha aspettato e ha annunciato l’anticipazione a luglio delle date dei test d’ingresso all’università ritenendola l’unica opzione utile per adeguarsi al resto d’Europa.

Una scelta che il Codacons ha definito assurda oltre che lesiva per gli studenti: secondo Francesco Tanasi, Segretario Nazionale dell’associazione, tale decisione si pone infatti in contrasto con una serie di principi e norme costituzionali come quella del diritto allo studio nel cui ambito rientra certamente il diritto di quanti intendono misurarsi con i test di ammissione alle Facoltà a numero chiuso insieme a quello di poter disporre del tempo minimo necessario per potersi adeguatamente preparare.

Anticipare al 23, 24 e 25 luglio lo svolgimento delle prove  comprime eccessivamente l’intervallo di tempo a disposizione degli studenti tra la fine degli esami di maturità e la data di svolgimento dei test per essere ammessi alle Facoltà di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura. E’ impensabile pretendere che migliaia di studenti si giochino il loro futuro senza avere neppure la possibilità di poter svolgere una fase minima di preparazione, condizione necessaria per poter affrontare le prove con la dovuta serenità.

“E’ una scelta irrazionale – tuona Tanasi – perché da un lato si pretende di sottoporre gli studenti a dei test di ingresso, dall’altro si nega agli stessi il tempo necessario per poterli sostenere come se si trattasse dell’ammissione a qualche corso scolastico serale e non invece dell’inizio di un percorso di studio, decisivo per il futuro di migliaia di giovani. Contro tale decisione del Ministro Profumo dell’Istruzione il Codacons, al fine di ottenere l’annullamento del provvedimento, ha deciso di promuovere un apposito ricorso collettivo al TAR Lazio al quale tutti gli studenti che lo desiderano potranno aderire fin sa subito.”

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