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ANDREA BAJANI E IL SUO ULTIMO LIBRO “LA VITA NON E’ IN ORDINE ALFABETICO”
09 Mar 2014 18:50
Sabato sera 8 marzo, al Monastore dei Benedettini presso l’Università di Lettere di Catania,alla presenza di un pubblico ricercato e attento, l’affermato scrittore pluripremiato Andrea Bajani ha presentato il suo ultimo libro “La vita non è in ordine alfabetico”
Accompagnata da mio figlio Enrico, quasi 15enne, vado a conoscere un giovane, scrittore e giornalista italiano, Andrea Bajani.
Non ho letto niente dei suoi libri, conosco solamente la sua biografia dalla quale mi cattura soprattutto la sua profonda amicizia con Antonio Tabucchi (adoro Tabucchi) e spero ,perciò ,di sapere di più.
Gli do subito del “Tu” e nello stesso istante il suo sguardo si allarga e mi riversa addosso tutta la luce dei suoi occhi ..e sebbene il suo stupore sia benevolo, io non capisco, penso di avere esagerato e mi giustifico subito dicendogli “ mi scusi ma quando leggo un libro, penso all’autore dandogli del Tu”. E per superare il disagio inizio con la prima domanda.. ”come nasce questo libro?”… Andrea risponde subito e mentre lo ascolto, mi rendo conto che da lì a poco dovrà ripetere le stesse cose al suo pubblico e quindi gli propongo di continuare dopo…
Andrea Bajani, esordisce dicendo che di scrivere ne ha bisogno come un folle e che mentre lo fa, si rivolge al suo lettore dandogli del “Tu” e per Lui cerca quasi con ossessione “la Parola” e la cambia e la ricambia fino a trovare la più essenziale a darne con chiarezza e semplicità il giusto senso..
Parlando del suo libro “La vita non è in ordine alfabetico” dice che il viaggio nella vita inizia il giorno in cui il maestro insegna ai bambini, l’alfabeto…sono momenti durante i quali l’esistenza interiore di ognuno si trasforma, è l’inizio della lettura delle reazioni emotive, e se fino a quel momento le cose succedevano e basta, da quell’istante tutto può essere messo in fila indiana sotto forma di ordinate parole, che saranno usate per raccontarsi…
Una grande scatola dalla quale il maestro tira fuori disordinatamente dei simboli e li ordina uno dietro l’altro, creando quell’alfabeto le cui lettere serviranno per fare e dire tutto.
Nel libro, ogni lettera nel suo ordine alfabetico è una parola, A come amare, C come consolare, R come ridere… e di ognuna Andrea Banani racconta una storia. Parole essenziali … ma dentro c’è posto per tutto, spiccioli di gioia, sprazzi di allegria, disperazione e colpi di scena, cause di stupore che dimostrano come la magia della vita non consenta un ordine costante, ma che lo stesso sia continuamente in evoluzione …
Una metafora dunque che indica come dentro quella scatola ci stiamo tutti noi, ognuno con la propria forma e il proprio colore, ognuno con la propria ordinata storia, ma accanto l’un l’altro, siamo causa di mutamenti che impongono di “ricalcolare il percorso “ verso la ricerca di “nuove collocazioni”.
Intanto, mio figlio Enrico durante la presentazione, mentre presta il suo ascolto, con gli occhi ha letto metà delle 127 pagine del libro “La vita non è in ordine alfabetico”, ma il suo commento immediato da giovane ginnasiale è: “ Mi piace Andrea è sincero . Questi Racconti sono puliti, fluidi come l’acqua, narrati con estrema chiarezza e semplicità, neanche un attimo di noia, ogni storia mi ha catturato…”. A casa finisce di leggerlo, lunedì lo porterà a scuola!
Di AntonioTabucchi, ho solo saputo che in qualunque libro, articolo , lettera che Andrea Bajani scrive c’è sempre una Parola nascosta tra le righe che ricorda l’amico scrittore di cui non si separa mai!
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