Ancora furti nelle campagne modicane. I residenti esasperati chiedono aiuto al Sindaco Abbate.

Furti e tentativi di effrazione continuano a registrarsi in questi giorni nelle contrade  modicane. Sono numerosi i casi di proprietari di abitazioni, situate nell’area extraurbana della città, che come è notorio è densamente abitata in tutti i periodi dell’anno, che ormai sono  letteralmente esasperati da un perdurare di una situazione che continua a rimanere irrisolta. Durante le ore notturne si registrano  veri e propri raid di autovetture che perlustrano le zone e conseguenti furti alcuni dei quali sventati  per fortuna, all’ultimo minuito dagli stessi proprietari o non andati a buon fine a causa di impianti particolarmente evoluti di allarme e videosorveglianza. I residenti delle varie contrade sono stanchi di organizzarsi alternativamente in ronde notturne per presidiare il territorio. In molti casi addirittura preferiscono non allontanarsi da casa poiché non sono state poche le volte in cui al ritorno, allontanatisi per pochissimo tempo per fare la spesa, hanno trovato la loro abitazione letteralmente svaligiata. Considerata la recrudescenza del fenomeno, testimoniata anche dal crescente numero di denunce e segnalazioni alle forze dell’ordine, i residenti delle contrade modicane si appellano, attraverso il nostro giornale, al primo cittadino di Modica,  Ignazio Abbate, che più volte è intervenuto sulla questione, ma che di certo senza l’ausilio del Prefetto e dei vertici provinciali delle forze dell’ordine che dovrebbero incrementare  il servizio di controllo del territorio, può ben poca cosa soltanto con l’ausilio del personale della polizia locale. I residenti chiedono al Sindaco di farsi portavoce e studiare un piano risolutivo di tale piaga che sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti e per la quale non può esser differita  appunto, la soluzione definitiva.

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