È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ANCORA DANNI E PAURA A SANTA CROCE
27 Ott 2013 20:43
Ancora una rissa sabato sera tra via Caucana e le vie limitrofe. Danneggiata anche l’auto del proprietario di una pizzeria li vicino e sul web volano le…scommesse. Quante risse ci saranno ancora tra sabato e domenica? Danno alta la posta su una serata tranquilla, segno inequivocabile di quanto ormai si è rassegnati a vedere queste scene di ordinaria follia. Nemmeno si può dire che si è toccato il fondo con scene da film d’azione dove albanesi, rumeni e tunisini si sono affrontati a colpi di catene e bottiglie rotte con ragazzini che si rifugiavano nelle pizzerie a porte chiuse perché quando si arriva al fondo poi si può solo risalire, invece continua lo spaccio e le risse sono la quotidianità. Scene comiche nella loro tragidità. Passano le auto delle forze dell’ordine e vedi ragazzi che nascondono dietro la schiena le bottiglie
La piazza si interroga sull’inutilità di un’ordinanza che vieta la vendita di birre e bevande in generale. Hanno dimostrato che senza bottiglie compaiono le catene e anche qualche accetta.
Il timore di molti è che si prenderanno provvedimenti seri solo quando ci scapperà il morto e ognuno si augura che non tocchi alla sua famiglia. Questa situazione, in paese, si ha l’impressione che sia presa sottogamba dalle autorità che purtroppo dicono che in mancanza di denunce non hanno i mezzi per contrastare questo triste fenomeno. Possibile che tutti si lamentano e nessuno denuncia? Eppure qualche anno fa per molto meno si è dato il via all’operazione “Vespri Siciliani”. Adesso sarebbe il momento di invocare lo stesso provvedimento. Basta con il buonismo peloso che sta portando una guerra tra poveri, fatta di intolleranza e scarica barile. Chi di dovere prenda le decisioni opportune e le mamme abbiano il coraggio di metterci la faccia. Possibile che non si accorgono che lo spaccio che dicono avviene nelle strade riguarda anche i loro figli?
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