Ancora arrivi a Pozzallo. Immigrati in transito da Lampedusa. Scia di trasferimenti senza fine

Ieri alle 6 del mattino, oggi alle 5. Nuovo arrivo al porto di Pozzallo di cittadini stranieri che stanno lasciando Lampedusa per altri centri di accoglienza sparsi nella penisola. Ne sono arrivati 113 ed hanno viaggiato dall’arcipelago delle Pelagie al porto ibleo a bordo del pattugliatore d’altura P04 “Osum” della Guardia di Finanza. E’ con questa unità navale che in questi giorni si stanno eseguendo i trasferimenti per alleggerire l’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa dove vi sono ospitati oltre 3mila immigrati in una situazione di estremo sovrappopolamento. 

Prosegue il piano per alleggerire l’hotspot lampedusano.

Sulla banchina del porto pozzallese sono scesi 77 uomini, 19 donne ed 17 minori. Di questi 9 erano le femminucce. Fra i minori alcuni erano in tenera età. Arrivano dalla Costa d’Avorio, dalla Sierra Leone, da Senegal, Guinea, Mali, Camerun, Liberia, Togo e Sudan. Stanno tutti bene e non è stato riscontrato alcun problema sanitario a parte i molti casi di scabbia che non appare essere nuovo fra i migranti che arrivano sulle coste dell’isola e che sono costretti a vivere qualche giorno nell’affollato centro di Lampedusa in attesa dell’alleggerimento con programmi di trasferimento verso i centri di accoglienza della penisola.

Al porto ad attenderli gli operatori che si trovano davanti persone già fotosegnalate, già vigilate dal punto di vista sanitario e che vanno accompagnati all’hotspot in attesa della ripartenza. La scelta di programmare di buon’ora, anzi meglio dire nelle primissime ore del mattino, gli arrivi al porto pozzallese è legata al clima caldo ed umido di questi giorni. L’arrivo è seguito dal trasferimento all’hotspot dove la permanenza è breve e dove è in corso un costante piano di trasferimento verso il nord Italia. Attualmente nella struttura di Pozzallo ci sono 539 migranti, alcuni di questi sono pronti a muoversi verso altri centri in un piano di turn-over in atto da settimane. foto di repertorio

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