È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Anche Siemu a peri ha organizzato la sua Cena dii San Giuseppe a Marina dI Ragusa. Grande riscontro
18 Mar 2018 21:58
Siemu a Peri, l’associazione di camminatori e camminatrici costituitosi circa tre anni fa presieduta da Marco Carnemolla e che promuove stili di vita sani e azioni positive nel ricordo delle tradizioni del territorio e della solidarietà sociale, ha promosso in questi giorni a Marina di Ragusa la sua “Cena di San Giuseppe”. In questo ambito la Cena rappresenta l’appuntamento più importante dell’anno. L’associazione allestisce una Cena sociale per l’allestimento della quale le socie e i soci danno il.proprio contributo in termini di lavoro e di preparazione delle pietanze. Il simbolo della Cena è il pane che raggiunge livelli di forme e fantasia veramente eccelsi: si tratta di un’arte antica di una manualità speciale che porta a risultati veramente impensabili. Ogni pane ha il proprio significato e un valore simbolico. Ma anche gli agrumi i finocchi i carciofi sono simboli: la Cena viene riempita di tanti tipi di dolci, biscotti, torte e non mancano mai i ‘pastizzi’ di spinaci e le frittate di asparagi e ‘lassini’ oltre che il baccalà in pastella. La domenica dopo la messa si dà via alla rappresentazione: tre personaggi che rappresentano la Sacra Famiglia, un uomo adulto San Giuseppe, una ragazzina Maria e un bambino Gesù, si re ano in chiesa accompagnato da chi ha allestito la Cena, ricevano la benedizione e si avviano in processione verso la casa della Cena: trovano la porta chiusa e San Giuseppe dovrà bussare tre volte prima che gli venga aperta l’uscio; a questo punto i Santi entrano in casa lavano le mani in un bacinella contenente acqua e vino. Poi San Giuseppe benedice la Cena e cominciano a pranzare: viene servita per prima cosa la pasta “principissedda ‘ con il sugo ‘finto’ cioè senza carne ma solo con estratto di pomodoro e passata che viene fatto restringere e aromatizzato con chiodo di garofano cannella e cardamomo. I Santi possono poi mangiare tutto quello che vogliono e sono serviti dai padroni di casa. Quando finiscono loro, la famiglia e gli amici si siedono a tavola. Quest’anno, il terzo, la Cena è stata allestita presso il salone delle suore del Sacro Cuore e hanno partecipato al pranzo anche le anziane ospiti dell’istituto nel segno di una condivisione allargata anche agli anziani che rappresentano la nostra memoria. Inoltre quest”anno e stata organizzata una piccola mostra fotografica ‘Dalla spiga di grano al pane di San Giuseppe ‘ curata da Francesca Romano food blogger per conto di GAS Mazzarelli il gruppo di acquisto solidale che opera a Marina di Ragusa che opera in sinergia con Siemu a Peri.
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