ANCHE LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE CONTRO MILLAN

La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali. 
– M. K. “Mahatma” Gandhi
Mi piace pensare che in Italia si continuano a fare grandi passi in tal senso.
…la polemica su collari elettrici e sig.Millan naturalmente continua… ma i ‘difensori’ (…dell’indifendibile!) dell’ex dogsitter, divenuto ora un fenomeno mediatico grazie ad un programma in onda sulla tv satellitare, sono veramente pochini
Dopo FNOVI, ANMVI, SISCA, SCIVAC, ASETRA, naturalmente anche Enpa, Lav, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Leidaa e Oipa, a nome della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente invitano i canili e i rifugi italiani a non collaborare con il nuovo show televisivo di Cesar Millan.
Riportiamo la dichiarazione ufficiale: “Millan si rapporta infatti al cane come se fosse una macchina da domare con la quale il proprietario non ha nessun ruolo relazionale. Negare l’esistenza della cognizione animale ed utilizzare un metodo basato sulla punizione positiva (forza fisica) nega tutto ciò che negli ultimi anni è stato scoperto grazie a studi scientifici, veterinari ed etologici sul cane e sul lupo. Tali metodi sono quindi assolutamente privi di ogni base scientifica e molto pericolosi per il benessere dei cani, ma anche per la sicurezza delle persone. Il grave stato di prostrazione psicologica e fisica in cui versa la maggior parte dei cani protagonisti loro malgrado degli episodi di Dog Whisperer è dannoso per cani di proprietà, ma sarebbe devastante per cani di canile, spesso reduci da situazioni di maltrattamento o interessati da problemi comportamentali”.
…FRONTE COMPATTO quindi a difesa dei nostri amici a 4 zampe!

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