Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
Farmaco miracoloso contro l’obesità. Anche in provincia di Ragusa corsa all’acquisto
08 Mar 2023 08:11
Anche in provincia di Ragusa sembra essere scoppiata la “semaglutide mania”, il farmaco già utilizzato contro il diabete e rivelatosi anti-obesità. E’ già considerato una vera e propria svolta nella lotta all’obesità. Alcune farmacie hanno registrato una richiesta senza prescrizione medica ed inputano questa maggiore richiesta a quella che sembra stia diventando sempre più una moda
Gli effetti del farmaco
Grazie alla sua somministrazione settimanale tramite iniezione, semaglutide regolarizza il metabolismo, riduce la pulsione verso il cibo e aumenta il senso di sazietà, portando a una riduzione significativa del peso corporeo. Celebrità e influencer ne parlano come di un vero e proprio toccasana per la linea e la salute, tanto che il farmaco è diventato introvabile in alcune farmacie. Il successo di semaglutide ha portato alla ricerca di nuovi farmaci con effetti ancora migliori, come il tirzepatide dell’azienda farmaceutica americana Eli Lilly, che ha ottenuto l’approvazione negli Stati Uniti come cura contro il diabete e si è dimostrato capace di produrre una perdita di peso da record, paragonabile addirittura agli interventi chirurgici.
Anche l’azienda SirtLife sta lavorando su un nuovo composto, il SIRT500, che promette di trasformare il “grasso cattivo” in “grasso buono”, aiutando a prevenire alcuni processi cellulari associati all’obesità. Nonostante il successo di semaglutide e la sua inclusione nella prima Linea Guida “Terapia del sovrappeso e dell’obesità resistenti al trattamento comportamentale nella popolazione adulta con comorbilità metaboliche”, al momento il farmaco non è rimborsato dal Servizio sanitario nazionale italiano, ma ci sono richieste in corso per la sua rimborsabilità per i pazienti con obesità grave o complicata.
Disinformazione sui social
«Il medicinale viene utilizzato, con grave rischio, anche da persone anoressiche che vogliono perdere ulteriormente peso, sfruttando la capacità della molecola di ridurre il senso di fame», ha riferito all’Adnkronos Graziano Di Cianni, presidente dell’Associazione medici diabetologi (Amd), accendendo i riflettori sull’utilizzo «del tutto improprio» anche da parte di persone non diabetiche, allo scopo di perdere peso.
«Questi farmaci – continua Di Cianni – sono soggetti a prescrizione e non possono essere acquistati nemmeno con semplice ricetta bianca, e sono distribuiti dalle Asl per conto. Le regole dunque sono rigide, ma è chiaro come, in qualche modo si è creato un fenomeno di utilizzo fuori dalle corrette indicazioni. Purtroppo questi farmaci, e non solo la molecola di cui parliamo, nel sentire comune si sono affermati come “farmaci dell’obesità”. E in rete passano messaggi che ne esaltano le capacità di riduzione del peso, senza però tenere conto del fatto che si tratta di un farmaco per la cura del diabete».
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