Anche gli ultimi due esercizi commerciali hanno lasciato Largo Gramsci a Scicli

Un negozio di abbigliamento ed una caffetteria ben fornita che era diventata punto di richiamo per le prime colazioni. Eppure nonostante questi due esercizi commerciali fossero particolarmente apprezzati, la loro chiusura è stato un dato che porta a riflettere cosa stia accadendo in Largo Gramsci, la parte terminale di piazza Italia quella che coincide con il capolinea dei pullman. Erano gli ultimi due esercizi commerciali rimasti: eroici i proprietari ed i gestori delle due attività che aveva scelto di continuare a dare i loro servizi. Eroici perchè, nonostante la presenza di un tessuto malavitoso preoccupante, erano rimasti lì mantenendo in vita i loro soggetti imprenditoriali.

Nelle scorse settimane si sono arresi, hanno abbassato le saracinesche.

Hanno lasciato un vuoto. E dire che sembrava vicina la svolta. Nelle ultime settimane la zona avrebbe perso quella connotazione di area a rischio: spaccio di droghe, episodi violenti, attività moleste hanno cominciato ad allentare la loro morsa. Le forze dell’ordine, con ripetuti controlli, sono riusciti a fermare l’escalation delinquenziale della zona. Una zona che, soprattutto nelle ore serali, allontana le persone. A dire il vero si ha paura attraversare Largo Gramsci nella tarda sera. Anche andare al cine-teatro Italia, che si affaccia proprio su Largo Gramsci, crea qualche apprensione. Il Comitato Largo Gramsci in questi giorni ha installato un grande albero di Natale pieno di luci. Dovrebbe creare un’atmosfera di festa in questa ampia parte della città e lo stesso dovrebbero fare i mercatini che saranno aperti a partire da domani. E’ così che si vuole dare un’immagine di sicurezza ad una zona che per troppo tempo è rimasta in balia dei balordi di diverse etnie per la paura della città pulita. 

Foto: repertorio

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