Amore e dolore in un grande gesto. A Modica donati gli organi di una giovane donna

Nel sito dell’AIDO, l’associazione italiana donazione organi, il messaggio è semplice ma và diritto al cuore: “il sì alla donazione è un gesto d’amore… Un amore che non conosce barriere spaziali o sociali, è amore per l’altro, chiunque esso sia, è amore per la vita”. E’ quanto accaduto a Modica dove, pur nel grande ed immenso dolore avuto per la perdita della giovane Sandra Spadaro, 34 anni, la famiglia ha deciso per la donazione degli organi nel segno di una specchiata solidarietà capace di dare una speranza di vita a persone sofferenti. La giovane Sandra, bella e solare, continuerà a vivere.

Il prelievo degli organi nella giornata di ieri all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica.

Due le equipe che hanno operato l’espianto. Una proveniente dall’Ismett di Palermo ed una da Padova. La macchina dell’Asp di Ragusa si è messa in moto solo quando la famiglia ha fatto la grande scelta, quella di donare la vita a chi vive ogni giorno nella malattia. Le procedure dell’accertamento del decesso della giovane, colpita da un aneurisma cerebrale nel pieno della sua gioventù, sono state espletate nell’intera giornata di sabato con il secondo accertamento eseguito nel pomeriggio di quel giorno. Le operazioni di prelievo, invece, sono iniziate ieri mattina e sono durate diverse ore. Le due equipe hanno lavorato unitamente al personale medico dell’Asp iblea del reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica fino alla conclusione dell’espianto. All’Ismett di Palermo sono andati il fegato, i reni e le cornee mentre l’equipe chirurgica proveniente da Padova ha prelevato i polmoni. I funerali di Sandra Spadaro si terranno domani nella chiesa madre San Pietro a Modica. Sarà l’ultimo saluto ad una giovane che continuerà a vivere grazie al grande gesto di amore di cui è stata protagonista la famiglia.

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