AMMATUNA ALLONTANATO DA UN SEGGIO ELETTORALE

E’ un fatto di una gravità inaudita quello che si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri in un seggio elettorale a Pozzallo. Roberto Ammatuna, candidato a Sindaco nella città rivierasca, è stato allontanato con violenza, spintonato fuori dalle forze dell’ordine presenti in loco e fatto oggetto dell’intimidazione di allontanarsi di almeno 200 metri dall’edificio scolastico sede del seggio, mentre altri non solo rimanevano nel sito ma non venivano invitati nemmeno verbalmente ad allontanarsi.

Tutto ciò è accaduto nel plesso scolastico “Pandolfi”, sito in via Garibaldi 79, dove sembra essere in vigore una normativa diversa da quella vigente nel resto della nazione. Alle richieste di chiarimento del candidato Ammatuna,  che non era dentro il seggio,  circa il duro comportamento tenuto, gli agenti di Polizia spiegavano di aver ricevuto ordini tassativi di non consentire ai candidati di accedere ai locali dei seggi elettorali. Tutto ciò mentre nello stesso plesso per tutta la giornata avevano circolato liberamente almeno altri due candidati a Sindaco., mentre Ammatuna è stato l’unico fra i candidati a non accedere mai nei locali dei seggi. La conseguenza di tale comportamento delle forze dell’ordine è l’impossibilità palese per Ammatuna di svolgere il proprio ruolo di candidato sulla scorta delle prerogative riconosciute dalla legge.

E’ un danno gravissimo quello subito da Ammatuna, in palese violazione ai principi ed alle norme che regolano le consultazioni elettorali, costretto a sospendere ogni attività. E’ stato già inviato un esposto al Prefetto di Ragusa ed a breve sarà presentata sulla vicenda una interrogazione parlamentare  al Ministro degli Interni.

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