AMARA PUGLIA

La chiave della partita sta tutta qui. Per il resto un Monopoli che non ha impressionato e un Padua falloso e che non è riuscito a sviluppare il suo gioco.

Per un punto Martin perse la cappa. Sarebbe potuto essere il titolo di questo articolo se il Padua avesse giocato come siamo abituati a vederlo solitamente. Invece oggi la squadra biancazzurra ha subito tantissimo in mischia ordinata, al punto da riuscire a giocare pochi pallone e tutti non puliti e sempre con il pacchetto in affanno.

Già al 4° un fallo in ruck dei ragusani mette sul piede di Lorenzo Malfer i primi tre punti della partita.

Il Padua subisce in mischia e commette falli su falli. Al 13° altra occasione per i biancoverdi che l’estremo pugliese non spreca. 6 a 0.

Al 24° l’opportunità di centrare i pali ce l’ha Peppe Iacono e la posizione è di quelle da calciare a occhi chiusi. Ma l’apertura iblea incredibilmente c’entra in pieno il palo.

4 minuti dopo, da posizione analoga ma da una decina di metri indietro, il capitano biancazzurro accorcia. 6 a 3.

La mischia monopolitana è sempre dominante e i ragusani sono costretti a commettere spesso fallo per arrestare il pacchetto avversario. Al 36° altro fallo paduino e ancora tre punti per i padroni di casa.  9 a 3.

Se in mischia ordinata il Monopoli è superiore,  negli altri fondamentali c’è equilibrio. Proprio allo scadere, l’ennesimo fallo in maul dei biancoverdi, costa un giallo a Gianluca Schena. Il primo tempo finisce qui e nell’intervallo coach Greco striglia i suoi. La lavata di capo, però, serve a poco e, dopo il giallo ad Albert Di Grandi, i padroni di casa segnano una meta con il neoentrato Alessandro Mastrorosa,  che conclude una maul lunga 20 metri.

Greco mette in campo la panchina, nella speranza di cambiare l’inerzia del gioco, ma nei fatti cambia poco. Il Monopoli continua a fare il bello e il cattivo tempo, e il Padua a subire e a sprecare le poche occasioni che gli capitano.

Questo fino al 77°, quando finalmente una bella azione dei trequarti, che prende il via da una touche a centro campo, riesce a svilupparsi senza errori, permettendo ad Adriano Scrofani di concludere in meta. Peppe Iacono, nonostante la posizione sia molto angolata,  trasforma.

Adesso mancano due minuti al termine e il Padua ci crede. Ma una serie di errori, tanto per cambiare, tengono la squadra iblea nella propria metà campo.

L’incontro si chiude così,  con i padroni di casa che fanno festa forse per l’insperata vittoria e i ragusani col capo chino a riflettere sui propri errori.

Domenica prossima il campionato si ferma nuovamente per dare spazio alla Nazionale. Alla ripresa il Padua sarà impegnato sul difficile campo dell’Arechi Salerno.

 

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