Altre 24 ore di maltempo, poi tornerà il caldo anomalo

Il Mediterraneo Occidentale e’ ancora una pentola che bolle: l’acqua ha una temperatura di circa 3-4 C superiore alla media del periodo. Anche lo Stretto di Sicilia ha valori alti con 24-25 C in pieno ottobre, cosi’ come il Tirreno meridionale edi bacini intorno alla Sardegna. E queste acque calde del mare favoriscono l’innesco di frequenti e diffusi temporali, come avvenuto anche ieri intorno alla Sardegna e alla Sicilia, al ritmo di circa 2.000 fulminazioni l’ora.

Questi fenomeni temporaleschi, per lo piu’ nati in mare sopra le calde acque, poi si dirigono verso le terre emerse: un quadro meteorologico classico dalla fine dell’estate all’inizio dell’inverno, con allagamenti e ‘flash flood’, alluvioni lampo, piu’ probabili lungo le coste. IlMeteo.it conferma che nelle prossime ore avremo ancora rovesci o temporali anche forti sulle regioni meridionali, soprattutto sulla Calabria dove e’ in atto l’allerta arancione; il rischio si estendera’ anche a parte del Centro, tra Basso Lazio e Molise, in una situazione potenzialmente pericolosa ed alluvionale.

Nel dettaglio i temporali continueranno ad attraversare il Tirreno portando un peggioramento al Centro-Sud: questa perturbazione dovrebbe essere piuttosto veloce e in 24 ore allontanarsi dal nostro Paese, direzione Albania e Grecia. Ma serve attenzione perche’ i fenomeni saranno intensi, soprattutto sul versante del Basso Tirreno come gia’ accaduto 10 volte da Ferragosto in poi, giorno della rottura dell’estate 2022. Si ricordano tra l’altro i nubifragi tra il 25 e 26 settembre lungo la costa tra il Basso Lazio e la Campania: nelle prossime ore non si escludono altre piogge intense proprio su queste zone e sulla Calabria tirrenica. Al Nord invece prosegue la fase di estrema siccita’ con le riserve ridotte alla meta’: analizzando le elaborazioni modellistiche del prestigioso Centro Europeo ECMWF non sono previste piogge fino alla fine del mese; alcune elaborazioni, sempre per quanto riguarda il settentrione italiano, indicano addirittura l’assenza di precipitazioni significative fino al 10 novembre. Tendenza, comunque, da confermare.

Quel che e’ certo e’ che da domenica iniziera’ una nuova ondata di caldo anomalo con l’ottobrata bis: sono attesi cieli sereni, in particolare da lunedi’ in poi, massime fino a 30 C in Sardegna e Sicilia e 27 C al Centro, al Nord avremo punte di 24-25 C in un contesto mite ovunque. Preoccupante la quota dello zero termico che la prossima settimana potrebbe tornare oltre i 4.000 metri anche sulle Alpi. Nel dettaglio, giovedi’ 13. Al nord: soleggiato con nubi in parziale aumento dal pomeriggio. Al centro: nuvoloso, frequenti temporali specie tra Lazio e Molise. Al sud: forte maltempo dal versante tirrenico verso le adriatiche. Venerdi’ 14. Al nord: soleggiato salvo nebbie notturne, nubi in Valle d’Aosta e Liguria di Levante. Al centro: soleggiato salvo addensamenti tra Toscana ed Umbria. Al sud: miglioramento con ultimi rovesci sulla Puglia fino al mattino. Sabato 15. Al nord: nubi sparse con addensamenti su Liguria di Levante e zone alpine. Al centro: soleggiato salvo nubi compatte in Alta Toscana. Al Sud: soleggiato con temperature massime in aumento. Tendenza: ulteriore miglioramento da domenica con prevalenza di sole e temperature in graduale e diffuso aumento.

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