Alta Velocità Palermo-Catania: un sogno che forse si sgretola sotto il sole siciliano

La Sicilia, terra di sole e mare, vede svanire un altro sogno infrastrutturale. La nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Palermo e Catania, destinata a rivoluzionare la mobilità dell’isola, è ora a rischio. La causa? Una combinazione di siccità persistente e ritardi nei lavori che minacciano la perdita dei fondi del PNRR destinati al progetto.

La siccità ferma le trivelle

La carenza d’acqua in Sicilia non è solo un problema agricolo, ma ora ostacola anche i grandi cantieri infrastrutturali, come spiegato in un articolo di BlogSicilia. Le trivelle, che necessitano di grandi quantità d’acqua per operare, sono rallentate o ferme, compromettendo la realizzazione di fondamenta e gallerie. In particolare, i lotti tra Catenanuova e Enna, che includono la costruzione di nuove stazioni e gallerie, non saranno completati entro la scadenza del giugno 2026 prevista dal PNRR.

Fondi a rischio e polemiche politiche

Di fronte a questi ritardi, la cabina di regia ministeriale sta valutando di riallocare i fondi del PNRR verso altri progetti, lasciando la Sicilia con l’ennesima opera incompiuta. La senatrice del M5S Ketty Damante ha criticato duramente questa possibilità, accusando il governo di sacrificare il Sud e le sue infrastrutture strategiche, mentre si continua a parlare del Ponte sullo Stretto.

Un’opera fondamentale per la Sicilia

La nuova linea ferroviaria è considerata fondamentale per la modernizzazione dei trasporti in Sicilia e per il collegamento con il futuro Ponte sullo Stretto. Il rischio di perdere i fondi e di vedere l’opera rallentata o ridimensionata rappresenta un duro colpo per l’isola, che continua a lottare per colmare il divario infrastrutturale con il resto del Paese.

La Sicilia si trova ancora una volta a fare i conti con promesse non mantenute e progetti che svaniscono sotto il sole cocente. L’alta velocità tra Palermo e Catania, simbolo di progresso e sviluppo, rischia di diventare l’ennesima incompiuta. 

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