ALTA CUCINA A RAGUSA IBLA

 

Sono stati consegnati ieri pomeriggio i diplomi di cuoco professionista ai dodici ragazzi impegnati nel corso di cucina della scuola “Nosco”. Giunto alla sesta edizione, il percorso formativo continua a offrire importanti opportunità di crescita umana e professionale.

“La chiusura di una esperienza – sottolinea Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni battista – corrisponde ad un momento di bilancio. Il mio augurio è che le cose positive siano sempre maggiori rispetto ai momenti negativi. Che possiate avere appreso competenze professionali specifiche e competenze trasversali come la puntualità, il rispetto e l’impegno che si deve ad ogni impegno. Mi auguro, soprattutto, che riusciate ad essere manager e leader del vostro lavoro, ovvero che siate capaci di ottimizzare le vostre risorse mantenendo una visione ampia. Questo di oggi è un punto di partenza, ma è necessario che si continui ad investire sulla formazione con la consapevolezza e la sana umiltà di chi sa che si può sempre imparare. Giunti al termine del sesto corso di alta cucina è necessario ribadire un grande apprezzamenti a tutto lo staff della scuola Nosco che si conferma una realtà di alto livello”.

“Ogni corso è diverso dal precedente – affermano lo chef Giovanni Galesi – e gli strumenti che cerchiamo di offrire sono  uguali per tutti. Sta ad ognuno degli studenti cercare di svilupparli nel miglior modo possibile”.

“I giovani con i quali abbiamo lavorato finora – prosegue lo chef Roberto La Cognata – sfatano il luogo comune che li vorrebbe disimpegnati. Il corso che proponiamo è molto impegnativo. Il fatto che negli anni molti di loro abbiano trovato un lavoro nel settore della ristorazione conferma il loro ed il nostro valore”.

“Soltanto tre anni fa – conferma Davide Cicciarella – ho frequentato il corso per cuoco professionista ed oggi mi trovo tra i responsabili della cucina del nostro ristorante all’Antico convento. È la prova che la scuola Nosco offre davvero grandi opportunità a chi è in grado di coglierle”.

La fine del corso ha previsto anche la consegna della borsa di studio dedicata a “Simone Carbone”, brillante studente di Nosco scomparso prematuramente. Quest’anno il premio è andata a Luca Craparotta di Augusta. “Sono felice perché ho ricevuto una preparazione ottimale che adesso toccherà a me mettere in pratica”.

                                                                      

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