È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ALLARME FURTI NELLE AZIENDE AGRICOLE SCICLITANE
02 Set 2013 14:18
“Trascorsi i mesi estivi senza gravi clamori in questi ultimi giorni sembra essere tornato sopra il livello di guardia il problema della sicurezza nelle aziende agricole della fascia trasformata della provincia di Ragusa. Già alcuni imprenditori agricoli (fra Donnalucata e Marina di Ragusa) hanno dovuto fare ricorso alle forze dell’ordine per denunziare i furti o i tentativi di furto ai danni delle proprie aziende, che tornano a sopportare un rischio improprio in questo grave momento della congiuntura economica”.
E’ la denuncia della senatrice Venera Padua, che già nel luglio scorso se ne era occupata durante un incontro avuto con il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, al quale aveva preso parte anche il consigliere comunale Marco Causarano. “Adesso – prosegue la senatrice – la vicenda è stata sottoposta all’attenzione anche del vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, il quale ci ha fornito rassicurazioni sul fatto che sarà effettuata una ulteriore dotazione di forze dell’ordine nell’area iblea, la cui presenza è sottodimensionata, in particolare subito dopo il completamento dei corsi di formazione di questo mese. In tal modo dovrebbe essere garantita una maggiore presenza sul territorio di uomini e mezzi lungo le strade provinciali. D’altro canto, nelle more che questo aumento di forze dell’ordine diventi reale, riteniamo comunque opportuno evidenziare la grave condizione di insicurezza con la quale le aziende della fascia trasformata si apprestano ad affrontare la nuova annata agraria. Una sottolineatura che faremo innanzi alle competenti autorità di pubblica sicurezza, promuovendo – sin da ora – un nuovo momento di confronto con i soggetti interessati, ove ciò fosse necessario a creare condizioni più agevoli per affrontare in maniera congiunta il problema”.
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