ALLA SCOPERTA DELLE ANTICHE TRADIZIONI CASEARIE SICILIANE

L’IPSIA Majorana-Sabin ha proposto ai suoi alunni l’attività di alternanza scuola-lavoro presso il CORFILAC di Ragusa, un centro di ricerca dove tradizione e innovazione casearia si fondono. All’interno sono presenti laboratori di ricerca all’avanguardia divisi in settori, con esperti qualificati in quali hanno introdotto i ragazzi nei meandri della produzione casearia, dall’animale al prodotto finito. Lo scopo del centro è quello di promuovere il rinnovarsi delle tradizioni stesse attraverso la tecnologia. Il CORFILAC, infatti, propone agli allevatori una rete capillare di servizi online per consigliare la corretta alimentazione delle vacche da latte, al fine di migliorare e tipicizzare sempre più i loro prodotti caseari. Il tutto viene effettuato nel rispetto della tradizione siciliana, la quale si serve di attrezzature usate in passato dagli antichi casari, come i tini in legno che contengono nelle venature ceppi batterici autoctoni che determinano la tipicità del formaggio Ragusano DOP. Nel CORFILAC è presente anche una cacioteca, una delle più grandi, dove vengono esposti quasi tutti i formaggi storici di Sicilia: un’immersione nella cultura casearia del meridione. Il CORFILAC è apparso disponibile e aperto ai giovani e rappresenta una realtà siciliana tecnologica e di ricerca avanzata, competitiva ed innovativa per lo sviluppo del nostro territorio siciliano.

Per noi ragazzi è stata un esperienza non solo formativa ma anche un’occasione per conoscere il passato, l’importanza di mantenere le tradizioni della nostra terra combinata a quello che è il progresso tecnologico è di fondamentale rilevanza per emancipare la nostra Sicilia da quelli che sono i luoghi comuni che ci attribuiscono. Il CORFILAC ci ha dimostrato di avere a cuore gli interessi degli allevatori, e che le grandi risorse che la nostra terra ci offre vanno sfruttate, non sottovalutate. La grande chiarezza con cui gli esperti ci hanno guidato ci è stata utile per ampliare le nostre conoscenze e per aiutarci a comprendere che la tecnologia non è un modo di accantonare le grandi tradizioni, ma è un opportunità di fonderle ad esse per ottenere risultati ancora migliori.

Gli alunni del IV Tecnico Chimico-Biologico.

Chiella Valentina

Innocente Carmelo

Elli Massimo

Previtera Paola

Strano Valeria

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